Polizia Cantonale e Ministero pubblico smentiscono le dichiarazioni effettuate dalle autorità italiane
LUGANO – "No, non abbiamo mai controllato il piccolo Eitan e il nonno". La Polizia Cantonale - sollecitata da diversi media – ha smentito quanto dichiarato dalla Magistratura italiana, secondo la quale gli agenti di polizia ticinesi hanno lasciato proseguire "l'auto in maniera del tutto inopinata". Il mistero, quindi, si infittisce.
Intanto, la Procura di Pavia ha emanato un mandato di cattura internazionale nei confronti del nonno del piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla strage del Mottarone. L'uomo è accusato di rapimento di persona.
Nemmeno al Ministero pubblico cantonale risultano controlli effettuati il giorno del volo in Isreaele. "Non ci risultano controlli a cui fanno riferimento le autorità italiane".