Non c'è fine all'intricata vicenda. Dopo la decisione del giudice, la polizia federale si è presentata fuori dall'ufficio dell'avvocato di 'Nole'
AUSTRALIA – Non si placa il caos attorno a Novak Djokovic. Il giudice ha deciso che il tennista può restare sul suolo australiano e può quindi lasciare il Park Hotel per iniziare ad allenarsi in vista degli Australian Open. Ma il provvedimento emesso dal giudice non mette fine all’intricata vicenda.
No, perché secondo quanto riportato dal Telegraph il numero uno al mondo sarebbe stato arrestato dalla polizia di frontiera. Il motivo? Il Ministero dell’Immigrazione australiano vuol far valere il suo primato e cancellare la decisione del giudice Kelly.
La presunta conferma del fermo arriva dal fratello di Djokovic, che alla stampa ha affermato che ‘Nole’ “è nuovamente in stato di fermo. È assurdo. L’unica cosa da fare è far circolare la voce il più possibile”.
Al momento, non vi è una conferma ufficiale dell'arresto.