Tre donne e un uomo hanno omesso di dichiarare il reddito che percepiscono in Ticino. Le cifre contestate vanno dai 1'200 ai 27mila euro
VARESE – Furbi, ma non furbissimi. Quattro frontalieri attivi in Ticino (tre donne e un uomo) – riporta Varesenews – dovranno rispondere di truffa ai danni dello Stato per aver incassato indebitamente il reddito di cittadinanza. Nella compilazione del modulo di richiesta, i quattro hanno omesso un particolare significativo: il reddito percepito in Svizzera. Le cifre contestate dalla finanza vanno da 1200 a 27mila euro.
In due casi si trattava di donne che hanno richiesto l'aiuto statale nascondendo nel proprio nucleo famigliare i redditi percepiti dai mariti o dal figlio nel nostro Cantone.