Una banda rumena si è intascata 14 milioni e mezzo di euro indebitamente. Sui social ostentavano la ricchezza
MILANO – Sedici persone, tutte rumene tranne un italiano, sono state arrestate ieri per un gigantesco raggiro ai danni dell'Istituto nazionale di previdenza. In sintesi, il gruppo criminale ha sfruttato alcune lacune della burocrazia per ottenere il reddito di cittadinanza per intascarsi indebitamente 14 milioni e mezzo di euro con un potenziale danno allo Stato di oltre 60 milioni.
Il gruppo ha inoltrato oltre 6mila domande di reddito a favore di altrettanti cittadini rumeni fantasma, che non avevano i requisiti per ottenere i sussidi.
Gli arrestati si presentavano al Caf con i codici fiscali di romeni mai stati in Italia, gli impiegati intascavano dieci euro per ogni pratica o lo facevano gratis sotto minaccia. In totale, quindi, sono state denunciate novemila persone.
I video su Tik Tok
Chi incassava i soldi illeciti non ha resistito alla tentazione di vantarsi sui social. Izabela Stelika, 33anni, ha pubblicato su Tik Tok un video in cui conta le banconote sul suo letto.