CRONACA
Fermi tutti! Non è a Lugano ma a Mosca: riecco Alina Kabaeva
La presunta amante di Putin torna in pubblico. Il Wall Street Journal: gli Usa hanno bloccato le sanzioni contro di lei. Ecco perché....

MOSCA - Per settimane, all'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, si è sospettato che si nascondesse in Svizzera (forse a Lugano, forse in uno chalet di montagna...) dopo che diversi media internazionali avevano avanzato questa ipotesi. Ma la notizia non ha mai trovato riscontro, neppure dopo un’approfondita indagine da parte del Dipartimento di giustizia della Confederazione. Su di lei era calato un impenetrabile alone di mistero. 

Ma ora Alina Kabaeva, la presunta amante di Vladimir Putin, è improvvisamente riapparsa in pubblico. Non in Svizzera però, ma in Russia. L’ex campionessa ha infatti presenziato a Mosca al festival di ginnastica "Alina", così chiamato in suo onore. Kabaeva ha parlato davanti a uno sfondo sul quale erano ben visibili le “Z”, diventate il simbolo della guerra russa in Ucraina. Nel suo discorso ha citato anche la Seconda Guerra Mondiale. Tra le altre cose ha detto: “Ogni famiglia ha una storia di guerra”.
 
La Kabaeva rimane una figura importante sullo sfondo del conflitto tra Russia e Ucraina. Anche se il Cremlino ha sempre negato ogni relazione, più fonti indicano l’ex medaglia d’oro olimpica e parlamentare, come la madre di tre figli di Vladimir Putin. Almeno uno dei quali è certamente stato partorito alla Clinica Sant’Anna di Lugano. 

Un legame sentimentale controverso che si intreccia con la politica. Il Wall Street Journal scrive infatti che gli Stati Uniti avrebbero per il momento deciso di soprassedere all’idea di mettere nella black list delle sanzioni la Kabaeva. Gli USA temono infatti che una tale iniziativa produrrebbe un’escalation con Mosca. Interpellato dai giornalisti, Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, si è rifiutato di commentare.  

Eventuali sanzioni contro Kabaeva, che in futuro potrebbero essere adottate, non sarebbe adottate tanto per colpire negli affetti il presidente russo (le figlie ufficiali sono già state sanzionate), quanto per prendere di mira il patrimonio occulto di Putin. Le intelligence occidentali ritengono infatti che sia proprio Kabaeva a custodire all'estero il tesoro dello Zar. Un tesoro che in parte sarebbe nascosto nel nostro Paesi, in particolare a Ginevra. 

 

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

La guerra in casa! La Russia attacca l'Ucraina e l'Europa trema

CRONACA

Quel che abbiamo capito della guerra di Vladimir Putin

CRONACA

Chi la racconta giusta? Scontro a Mosca sull'effetto delle sanzioni occidentali

CRONACA

Se verrà la guerra...."Biden è l'alleato di Putin. Involontario ma non inatteso"

CRONACA

Ora per ora, cronaca di un giorno di guerra sull'asse Mosca-Kiev

SECONDO ME

Niccolò Salvioni: "La Conferenza sull'Ucraina e la neutralità neutralizzata"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un trittico di Filarmoniche! Concerto d'eccellenza sabato a Mendrisio

05 GIUGNO 2025
ENERGIA

AET da record grazie (anche) alla neve: utile di 46 milioni!

04 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cavea Festival: un grande ritorno alle cave di Arzo

03 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto nell'Alto Ticino per la 20esima Festa Cantonale di Tiro

27 MAGGIO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Trump, Harvard, Israele e i Pro-Pal. Tre domande a Mauro Dell'Ambrogio

31 MAGGIO 2025
ANALISI

La Lega e l'arrocco

02 GIUGNO 2025
ENIGMA

Bye, bye Elon Musk

01 GIUGNO 2025