In una nota stampa, il Municipio precisa che "i legali dei diretti interessati hanno già fatto sapere di voler presentare opposizione non condividendo le conclusioni del Ministero"
BELLINZONA – Il Municipio di Bellinzona "ha preso atto della comunicazione del Ministero pubblico in relazione all’emanazione di tre decreti d’accusa a carico di due collaboratori ed un ex collaboratrice della Casa anziani di Bellinzona-Sementina in conseguenza della diffusione del Covid in queste strutture".
"Rilevato che gli stessi – si legge in una nota – non contemplano il reato più grave, prospettato a suo tempo, ovvero quello di omicidio colposo, si osserva che per gli altri reati di carattere contravvenzionale i legali dei diretti interessati hanno già fatto sapere di voler presentare opposizione non condividendo le conclusioni del MP, ragione per cui il procedimento risulta tutt’ora aperto e, di conseguenza, si rivela del tutto prematuro trarre delle conclusioni".
Il Municipio si conferma "per il resto in quanto affermato in risposta alle diverse interpellanze presentate in Consiglio comunale sul tema in questione".