Interrogazione al Consiglio di Stato da parte del gruppo ecologista in Gran Consiglio
BELLINZONA - Trasporto pubblico a 30 franchi al mese per tutto il territorio cantonale. È la proposta contenuta in un’interrogazione dei Verdi al Consiglio di Stato. Con questa idea gli ecologisti intendono dare una risposta concreta al caro benzina, dopo del Consiglio Federale è arrivato un niet deciso al taglio delle accise sul carburante.
“Un anno fa - scrivono gli ecologisti nell’atto parlamentare - un litro di benzina costava ancora 1 franco e 64, oggi il suo prezzo supera oramai i 2 franchi e 20. È indubbio che il fortissimo rincaro dei carburanti e dei combustibili fossili, registrato in particolare da quando è in corso l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha un forte impatto sulle economie domestiche delle fasce più fragili della popolazione ticinese”.
”Riteniamo - prosegue il testo - che sia quindi l’ora di cambiare registro e di investire su altre misure, quali il trasporto pubblico, l'elettromobilità e la produzione domestica di energia elettrica. Altri paesi lo stanno già facendo, come ad esempio la Germania che ha appena introdotto un abbonamento generale per tutti i mezzi di trasporto regionali, ad eccezione dei treni a lunga percorrenza, per la modica somma di 9 euro mensili, di che incitare e abituare gli automobilisti a lasciare a casa le loro automobili e ad utilizzare i mezzi di trasporto pubblici. Intervenire dunque in Ticino sul prezzo del trasporto pubblico avrebbe il vantaggio di favorire chi soffre particolarmente dell’aumento del prezzo dei carburanti. Chi per contro può permetterselo non lascerà certamente il suo SUV nel garage e continuerà dunque a pagare le accise sul carburante. Una misura di questo genere avrebbe inoltre il vantaggio di incidere direttamente sulle importazioni di idrocarburi, e in tal modo non favorire il protrarsi della guarra in Ucraina, e sarebbe a tutto vantaggio della lotta contro il surriscaldamento del clima”.
Quindi, i deputati dei Verdi formulano la la loro proposta al Governo: “Introduzione nella comunità tariffale Arcobaleno a partire da subito e fino alla fine del conflitto, rispettivamente al suo forte impatto diretto e indiretto sul prezzo della benzina, del diesel, della nafta e del gas, un prezzo agevolato degli abbonamenti mensili: 10 franchi per gli abbonamenti validi per 1 - 2 zone; 20 franchi per gli abbonamenti validi per 3 - 4 zone; 30 franchi per gli abbonamenti validi per 5 e più zone”.