POLITICA E POTERE
Elezioni cantonali 2023: i Verdi schierano Samantha Bourgoin e Nara Valsangiacomo
Ecco le due candidate che occuperanno i posti ecologisti sulla lista rossoverde per il Consiglio di Stato

BELLINZONA - Il Comitato Cantonale dei Verdi del Ticino ha scelto all’unanimità le proprie candidature per la lista comune rosso-verde per l’elezione del Consiglio di Stato che si terrà la prossima primavera. Si tratta di due donne: Samantha Bourgoin co-coordinatrice dei Verdi del Ticino e di Nara Valsangiacomo, co-coordinatrice uscente dei Giovani Verdi del Ticino. 

La cinquantenne locarnese Samantha Bourgoin, laureata in scienze politiche e Granconsigliera dei Verdi dal 2019, ha alle spalle decenni di esperienza manageriale, anche in ambito culturale, e di lotta a favore dell’ambiente e dello sviluppo di un’economia sostenibile. Dopo una dozzina di anni alla direzione del marketing della Rezzonico Editore, l’ex-società editrice del domenicale Il Caffè e del settimanale Tessiner Zeitung, è stata co-fondatrice assieme a due amici di Locarno On Ice, è stata direttrice esecutiva del festival JazzAscona e ha diretto per 12 anni il progetto di Parco Nazionale del Locarnese, progetto quest’ultimo respinto purtroppo di misura nel voto popolare dei comuni interessati. La sua esperienza professionale si sposa inoltre con il forte impegno per un'informazione trasparente ed accessibile riguardo al surriscaldamento del clima. Nel 2018 ha infatti fondato la piattaforma d’informazione sul clima www.climatizzati.ch.

La ventiseienne momò Nara Valsangiacomo è laureata in antropologia, scienze ambientali e scienze dello sviluppo. Nell’aprile dell’anno scorso è stata eletta nel Consiglio Comunale di Coldrerio, dove è capogruppo della lista mista Coldrerio RossoVerde. Il suo radicamento nel territorio si esplicita in particolare nel suo lungo impegno associazionistico per Agenda21 Coldrerio e nel suo attivismo contro l’ampliamento delle autostrade. Nel corso degli anni ha sviluppato una forte sensibilità per la sostenibilità e uno dei suoi punti forti è il suo approccio interdisciplinare.

"Con la candidatura di queste due donne di talento - si legge in una nota stampa - i Verdi del Ticino, oltre a sposare il principio di parità nella rappresentanza di genere e di generazione in seno agli organi politici, intendono anche mandare un chiaro segnale che è giunto il momento di porre fine al dominio esclusivamente maschile nel nostro Consiglio di Stato. Escludere le donne dal nostro governo cantonale equivale infatti a rinunciare alla metà dei talenti disponibili, ciò è tanto più grave in quanto nel nostro paese le donne laureate sono oramai più numerose dei laureati uomini."

 


 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CANTONALI 2023

“Avanti con Ticino&Lavoro”: ecco la lista per il Consiglio di Stato

POLITICA E POTERE

Cantonali 2023: PS e Verdi accelerano verso la lista unica

POLITICA E POTERE

Sentenza CEDU, i Verdi del Ticino: “Il Cantone sta facendo abbastanza?”

POLITICA E POTERE

Samantha Bourgoin: "I Verdi non sono secondi a nessuno"

POLITICA E POTERE

Liste per il Consiglio di Stato, scocca l'ora delle decisioni. Ecco a che punto sono i partiti

POLITICA E POTERE

I Verdi liberali del Ticino lanciano la campagna per le Cantonali

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025