CRONACA
Palazzo Globus, Artisa deposita la domanda di costruzione
Andrea Blotti: "Pensiamo sia giunto il momento di rinnovare lo spazio creando un ponte di collegamento tra passato, presente e futuro"

LOCARNO - Artisa Group ha depositato presso il comune di Locarno la domanda di costruzione con i dettagli della ristrutturazione e della valorizzazione dell’area Globus e delle botteghe Varenna, in Largo Franco Zorzi a Locarno.

Il progetto intende dare una nuova vita ad un comparto dall’importanza centrale per la città di Locarno, che vedrà quest’anno la chiusura di Globus, uno dei più grandi spazi commerciali cittadini. Il progetto privato di riqualifica si inserisce in un contesto urbano che oltre ad essere di grande centralità è attualmente oggetto di alcuni importanti progetti di rinnovamento ad opera dell’ente pubblico.

Il Municipio di Locarno da un lato prevede infatti di dare valore allo spazio di Largo Zorzi attraverso un’unica grande area pedonale, parallelamente il Cantone ha deciso di investire in due importanti proprietà monumentali come il complesso conventuale di Santa Caterina, dove è previsto l’insediamento della nuova sede del Museo cantonale di storia naturale, ed il Pretorio di Locarno.

L’obiettivo è quindi quello di valorizzare l’area consentendo una migliore integrazione nel tessuto cittadino, in modo da permettere una fruizione pubblica di buona parte del comparto. Verrà così creato un nuovo percorso pedonale, che, partendo dai portici, si svilupperà con un’ampia scala che da casa Varenna salirà sul fondo della grande terrazza affacciata su Largo Zorzi.

Il percorso proseguirà con una scalinata fino a via S. Caterina costeggiando il muro in pietra che delimita il giardino attuale, che verrà rivalorizzato. Il nuovo percorso si articolerà lungo giardini alberati e condurrà alla nuova piazzetta di fronte al futuro Museo cantonale di storia naturale.

Il progetto prevede una chiara distinzione dei diversi contenuti nel comparto. Il piano terreno del comparto sarà ristrutturato, consentendo la realizzazione di un’ampio spazio commercialedi 1'200 metri, aree bar e ristorazione oltre ulteriori spazi commerciali. Parte dei piani sovrastanti prevederanno contenuti residenziali, con appartamenti di diverse tipologie e dimensioni che saranno presenti anche nel nuovo volume previsto lungo via S. Caterina. Un’interessante proposta che, rinunciando alle ragguardevoli superfici commerciali presenti oggi, propone l’inserimento del contenuto abitativo, seguendo così le indicazioni del piano particolareggiato di protezione del Centro storico che ha come obiettivo la riscoperta dell’agglomerato come luogo di abitazione e di vita.

Il volume che si affaccia su via delle Panelle sarà ristrutturato, modificando le suddivisioni interne, e ampliato con una nuova ala verso ovest, per permettere l’inserimento di una nuova struttura turistica ricettiva, un boutique hotel che possa integrarsi in modo interessante nella parte “storica” del complesso. Una piccola struttura alberghiera, curata e di design, in grado di offrire 17 camere differenziate e di charme. A livello della grande terrazza si aprirà un’ulteriore area dedicata alla ristorazione che si estenderà poi sulla struttura, caratterizzata dalla presenza di una grande pergola in grado di garantire ombra e frescura nella bella stagione.

Artisa Group crede fermamente nella rivalutazione e rilancio di un comparto così importante per la città di Locarno. “Ora che anche Globus lascerà l’area pensiamo sia giunto il momento di rinnovare lo spazio creando un ponte di collegamento tra passato, presente e futuro, ridando vita ad una struttura in un’area nevralgica della città. Artisa crede fortemente nel potenziale del locarnese e l’area soggetta a questa valorizzazione è sicuramente un unicum per posizione e potenziale. Desideriamo sviluppare contenuti di rilevante importanza per i locarnesi e per il turismo” ha dichiarato Andrea Blotti, membro del consiglio di amministrazione di Artisa.

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