Stefano Bernasconi primeggia tra gli chef e Maggia si impone tra i carnevali
LOCARNO – Successo al di là delle più rosee aspettative per la 7a edizione dei Campionati ticinesi del risotto che hanno visto oltre 6’000 persone gremire venerdì e sabato Piazza Grande a Locarno dopo due anni di pausa forzata dovuta al Covid. Tra i 12 chef provenienti anche da Zurigo e Davos si è imposto Stefano Bernasconi del Grotto Ostini a Claro; tra i Gruppi di carnevale, associazioni ed enti, sul gradino più alto del podio è salito ancora Il Carnevale di Maggia Re Bacheton.
A degustare i risotti degli chef una giuria di esperti di provata competenza presieduta da Gabriele Beltrami (direttore GastroTicino) e Aldo Merlini (presidente OTR Ascona Locarno). Al termine di un esame puntiglioso dei piatti, valutando la cottura, il sapore e l’equilibrio della ricetta, la giuria si è complimentata con i concorrenti che ha lodato per l’impegno nel lavorare non in una cucina di un ristorante, ma in una piazza, con tutte le difficoltà del caso.
Alla fine, si è imposto Stefano Bernasconi (Grotto Ostini, Claro) con il Risotto al maialotto limonato (luganighetta e timo limone mantecato al formaggio d'Alpe); al secondo posto Raffaele Giannone (Bottegone del Vino, Lugano) con il Risotto al pomodorino datterino giallo, pesto e stracciatella di bufala; terzo Marino Lanfredini (Hotel Ristorante Serpiano) con il Risotto alla Novena Blu del Caseificio di Rita, con zucchine, aspretto al lampone e gocce di brasato, sfumato allo spumante Marcperler della Cantina Agriloro.
Stesso meccanismo per il “7° Campionato ticinese del risotto per gruppi di carnevale”, associazioni, enti e Club, che sabato sera ha riempito di allegria la piazza. Qui è stata la giuria popolare a decretare il vincitore: primo posto per il Carnevale di Maggia Re Bacheton (Risotto con funghi porcini al profumo del pepe Vallemaggia), seguito dal Carnevale del Ghell di Ronco
s/Ascona (Risotto del Ghell) e dal Club di cucina Ratatouille di Locarno (Risotto ai porri). Anche in
questo caso l’apprezzamento del pubblico è stato emozionante e la festa autentica.
Per scoprire il nome degli altri chef e dei gruppi in concorso con tutti i risotti, consultare il sito ticinoatavola.ch.
Ricordiamo, infine che si concluderà l’11 settembre la nona Rassegna gastronomica “Caccia al risotto” alla quale partecipano 45 ristoranti di tutto il Cantone con più di 100 risotti cucinati in modi diversi; oltre alle ricette classiche, non mancano vere e proprie chicche che si possono assaporare solo durante la rassegna. Per scaricare la guida, basta andare sul sito ticinoatavola.ch. Soddisfatti gli organizzatori della GastroLagoMaggiore e Valli, in collaborazione con Ticino a Tavola e Fatto in casa, per il successo di un evento (ideato dal giornalista Alessandro Pesce) che cresce anno dopo anno, anche per il prezioso sostegno della Città di Locarno e dell’OTR Ascona-Locarno; come sempre significativo il patrocinio di GastroTicino e per gli chef anche quello del Club Prosper Montagné/Accademia svizzera dei gastronomi.
Media partner la rivista Réservé che ha messo a disposizione i trofei realizzati dall’artigiano di Losone, Daniele Maggetti. Importante anche la sinergia con gli altri partner: Rapelli, Swiss Gastro Solutions con il risotto Torricella, Prodega Transgourmet, Società Elettrica Sopracenerina, SWICA Organizzazione sanitaria, Fizzy Gazzose Ticinesi, TiPack Group, Vitogaz, Cetra Alimentari, Amaro Generoso, Ticino a te, Banca Stato.