CRONACA
Code in autostrada, perdita di tempo e soldi
Secondo l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale, sono 200.000 le ore trascorse in colonna sulle strade svizzere nel 2019. I costi causati dai ritardi dovuti al traffico ammontano a tre miliardi di franchi 
TiPress/Samuel Golay

BERNA - Sono quasi 200.000 le ore trascorse in colonna sulle strade svizzere nel 2019. Lo comunica l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) che ha stimato i costi causati dai ritardi dovuti al traffico in oltre tre miliardi di franchi.

Nove ore di ritardo su dieci hanno riguardato le automobili; il resto era rappresentato dai furgoni e dal traffico pesante, indica l'ARE in un comunicato. I veicoli sono rimasti fermi particolarmente spesso e a lungo sulle strade principali, mentre la congestione del traffico sulle autostrade ha causato solo il 17% dei ritardi.

La maggior parte del tempo è stata perso dagli utenti della strada nei giorni feriali, e solo in misura molto minore (12% del tempo totale perso) nei fine settimana o durante i viaggi verso e dai luoghi di vacanza. In larga misura, secondo l'ARE, erano interessate sempre le stesse tratte in periodi ben precisi.

I ritardi sono stati determinati attraverso un confronto con i tempi di percorrenza senza congestioni durante la notte, e i costi corrispondono all'importo che gli utenti sarebbero disposti a pagare per evitare questi ritardi. Nonostante la densità della popolazione in Svizzera sia relativamente elevata il ritardo pro-capite è inferiore alla media dei paesi dell'Unione europea.                                 

Stando all'ARE, con un potenziamento mirato dell'infrastruttura, un trasferimento del traffico passeggeri e merci verso il trasporto pubblico e la rotaia e un'attenuazione dei picchi di traffico sarebbe possibile ridurre ulteriormente i ritardi.

Come misure a rapido effetto, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) punta, fra l'altro, sull'armonizzazione della velocità e sul dosaggio degli ingressi e delle uscite sulle strade nazionali. Ulteriori misure per evitare la congestione del traffico nelle ore di punta sono orari di lavoro e di lezione più flessibili e un maggiore ricorso al telelavoro e alle videoconferenze.

Per la prima volta, l'ARE ha anche analizzato i deficit di comfort nei trasporti pubblici causati dal sovraffollamento di treni, autobus e tram nelle ore di punta, che causano costi per 27 milioni di franchi.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Il PALoc 4, "un consolidamento coordinato con l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale"

CRONACA

Mesolcina, iniziati i lavori di riparazione dell’A13

CRONACA

40'000 ore di ingorghi stradali, la rivolta degli autotrasportatori: "Paghiamo solo noi"

CORONAVIRUS

Anche la Svizzera pensa all'estensione dell'obbligo del certificato Covid: al via una consultazione preventiva

CRONACA

La stangata è arrivata! In Ticino l'aumento più alto della Svizzera

SALUTE E SANITÀ

L'ennesima stangata è servita. In Ticino i premi aumentano del 10,5%

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025