Il padre della 25enne: "Era una figlia splendida. È morta inseguendo il suo sogno"
VERONA – "Chiara era una figlia splendida ed è morta inseguendo il suo sogno". Giuseppe non nasconde le lacrime e si lascia andare nel ricordo della figlia 25enne morta ieri a Custoza (Verona) mentre svolgeva un tirocinio da veterinaria. Stava visitando una mucca, quando questa ha reagito colpendola e schiacciandola tra la ringhiera e il box della stalla.
Una tragedia che ha sconvolto la famiglia e l'intera comunità. "Non esistono parole per lenire un dolore così grande come la partita di una figlia così giovane mentre svolgeva il lavoro che amava", ha detto il sindaco di Rovereto (dove Chiara viveva) Francesco Valduga.
Un collega della 25enne ha ricostruito quanto successo. "Stavamo eseguendo dei controlli di routine, come abbiamo fatto centinaia e centinaia di volte. All'improvviso, Chiara è stata spinta contro la parete dalla mucca. È andata in arresto cardiocircolatorio. Ero riuscito a rianimarla, ma poi è morta per le lesioni interne riportate. Davanti a me".