CRONACA
Dramma di Bellinzona, i parenti della vittima: “Ritmi massacranti, nessuna attenzione per i dipendenti”
Lavorare molto e velocemente. Il duro sfogo del cugino della moglie del 44enne deceduto in via Ghiringhelli: “Voleva cambiare posto di lavoro”. I familiari stanno pensando a una denuncia
TiPress/Alessandro Crinari

BELLINZONA - Amici e familiari dell'operaio deceduto ieri nell'incidente avvenuto in un cantiere in via Ghiringhelli a Bellinzona lanciano pesanti accuse: sarebbero stati i ritmi di lavoro intollerabili a causare la morte del 44enne.

L'uomo era padre di un ragazzo di 16 anni e di una bambina di 9. Lavorava presso quell'azienda da solo un mese e mezzo, al cantiere era attivo da solo un giorno e mezzo. Ma stava cercando una alternativa, in quanto non pensava di farcela a reggere i ritmi.

A dirlo a La Regione è un cugino della moglie, amico di infanzia dell'uomo, che definisce "un bonaccione", attivo da sempre in una associazione che aiutava le famiglie serbe in difficoltà. 

E confessa come amici e parenti stanno pensando a una denuncia al Ministero Pubblico, con le loro testimonianze su quello che viveva ogni giorno l'uomo deceduto. "Ritmi massacranti, con il bello e il brutto tempo, dettati dalla necessità imprenditoriale di concludere il prima possibile il lavoro per comprimere al massimo i costi. Per denaro. Senza la cura e l'attenzione necessaria per i dipendenti". Parole durissime, tanto che la morte del 44ene viene imputata al modus operandi dell'azienda e non a un incidente.

Il cugino della moglie ha anche detto che doveva portare tre pannelli alla volta. Secondo fonti sindacali, pare che le pareti degli edifici sovente vengano scasserate troppo presto, col rischio di avere a che fare con parti in calcestruzzo instabili e incapaci di reggere alle sollecitazioni.

L'uomo voleva trovare un altro lavoro. Ma non ne ha avuto il tempo. 

Il Ministero Pubblico ha aperto una indagine ma non ci sono indagati. Al momento si tratta di qualcosa che risponde alla prassi. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Recuperato il corpo dell'operaio deceduto nell'infortunio sul lavoro di Bellinzona

CRONACA

Incidente in un cantiere a Bellinzona, un operaio è ancora sotto le macerie

POLITICA E POTERE

Sondaggio tra i funzionari: "Orgogliosi di lavorare per il Cantone"

CRONACA

Gargantini: "Incidenti mortali sul lavoro, urge una seria riflessione"

CRONACA

Tragedia sul cantiere a Bellinzona, il j'accuse del sindacalista Matteo Poretti

CRONACA

UNIA e OCST: "I driver di Divoora chiedono solo un giusto salario e condizioni giuste". Raccolte 1'400 firme in 48 ore

In Vetrina

LETTURE

"Una vita nel Novecento": la storia di Egle Delucchi rivive in un libro Fontana Edizioni

02 SETTEMBRE 2025
ENERGIA

Elettricità in calo, gas più verde: le nuove tariffe AIL dal 2026

02 SETTEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dieci anni di LAC

01 SETTEMBRE 2025
BANCASTATO

BancaStato, utile semestrale a 47,3 milioni: risultati solidi in un mercato difficile

29 AGOSTO 2025
PANE E VINO

Annata viticola 2025, Federviti: “Uve di qualità in un contesto turbolento”

28 AGOSTO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Dazi Usa: industria ticinese sotto pressione

28 AGOSTO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

"È una vergogna!". Marco Romano sullo scontro Zali-Marchesi

29 AGOSTO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Sentenza Don Leo, Tattarletti difende il giudice Pagnamenta

03 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Politica e querele. E il PLR si spacca su UBS

02 SETTEMBRE 2025