L'arresto è stato reso possibile grazie all'intensa attività investigativa e operativa messa in atto dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia città di Lugano
LUGANA – Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia città di Lugano comunicano che il 16.11.2022 a Lugano è stata arrestata una 46enne cittadina polacca residente in Polonia. È sospettata di aver preso parte a una truffa del "falso nipote" a danno di un'anziana della regione, con una complice che al telefono si è spacciata per la nipote che necessitava di un farmaco costoso da iniettare per guarire da una grave forma di COVID.
L'arresto è stato reso possibile grazie all'intensa attività investigativa e operativa messa in atto dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia città di Lugano. Fondamentale è stata in prima istanza la segnalazione di un familiare in relazione alla congiunta truffata, che ha permesso di raccogliere i primi elementi per risalire alla donna. Successivamente è stato possibile intercettarla celermente, dopo una trentina di minuti dall'aver preso in consegna la refurtiva, presso la stazione ferroviaria di Lugano, permet tendo ad agenti della Polizia cantonale di fermarla. Inoltre, è stata recuperata la refurtiva (gioielli e denaro per un valore di alcune decine di migliaia di franchi).
L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di truffa. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.