Gli amici del giovane smentiscono la versione secondo la quale si sarebbe trattato di un gioco finito male
BELLINZONA – "Non un gioco, ma un tragico incidente". Gli amici del 14enne travolto ieri a Bellinzona smentiscono a La Regione la versione raccontata allo stesso quotidiano "di un gioco pericoloso all'origine del drammatico incidente a Bellinzona". Secondo la versione degli amici (e testimoni oculari), il 14enne si è improvvisamente messo a fare delle flessioni in mezzo alla strada, nello stesso momento che è transitato il 16enne in sella alla sua moto.
L'impatto è stato inevitabile. "C'era poca luce - raccontano gli amici -. Entrambi si sono accorti all'ultimo di quello che stava succedendo. Cercando di schivarsi, si sono spostati tutti e due nella stessa direzione. Non è stata una scommessa finita male. Un tragico incidente, una sciocchezza da ragazzi che si sarebbe potuta evitare".
"Il botto - aggiungono - è stato impressionante. Il parafanghi della moto è andato a colpire il volto del ragazzo più giovane. Un bruttissimo momento". Il 14enne è stato portato in Svizzera interna con urgenza, ma le sue condizioni - scrive la RSI - sarebbero in miglioramento, seppure ancora molto gravi.