Dopo tre anni di chiusura per Covid e il crollo del traffico aereo, quest'area dello scalo lombardo torna operativa da fine maggio, con un look rinnovato e tecnologie all'avanguardia
MILANO - Il Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa sta per riaprire i battenti. A comunicarlo, in una nota congiunta, Sea - società di gestione degli scali milanesi (che gestisce quindi anche l'aeroporto di Milano-Linate) - e la compagnia britannica EasyJet, che deteneva una sorta di “monopolio” in questa parte della struttura. Così, dopo tre anni di pandemia e il crollo del traffico aereo, i velivoli arancioni torneranno a decollare, con diverse novità.
Nella nota, le due società, insieme ad Enac - Ente nazionale per l’aviazione civile - annunciano che il Terminal 2 si presenterà con “un look rinnovato che migliorerà l’esperienza di viaggio dei passeggeri”.
Ad esempio, sono in corso i lavori per l’installazione di tecnologie avanzate come il “self bag drop” per l’imbarco in autonomia dei bagagli in stiva, una nuova logistica dell’area dei controlli di sicurezza e l’inserimento di una macchina di ultima generazione che impiega la tecnologia Tac e che non richiede più la separazione dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi.
“Poter tornare a chiamare ‘casa’ il Terminal 2 è motivo di grande entusiasmo per noi”, afferma Lorenzo Lagorio, country manager di EasyJet Italia, sottolineando che Malpensa, con oltre 6 milioni e mezzo di imbarchi, è un punto cardine nella strategia aziendale.
Soddisfatto anche l’Amminsitratore delegato di Sea Armando Brunini: “Riaprire il Terminal 2 è un’ulteriore conferma che abbiamo recuperato il traffico domestico ed europeo”, afferma, aggiungendo che la chiusura nel periodo pandemico è stata l’occasione per migliorare gli ambienti e i servizi rivolti ai passeggeri.
L’auspicio ora è che il rilancio dello scalo lombardo contribuisca a riportare il traffico aereo ai numeri pre- Covid.