L'uomo, 44enne ed ex di FC Aigle e Lancy, ha confessato l'omicidio avvenuto nei pressi di Lione nel giugno del 2018
LANCY – È un ex calciatore svizzero l'autore di un omicidio avvenuto il 16 giugno del 2018 a Lione, in Francia. L'uomo - oggi 44enne ed ex di Aigle e Lancy, ha confessato agli inquirenti tutti i dettagli del caso. L'ex sportivo fu coinvolto in un traffico di droga e si trovava a Lione per ricevere un carico di cocaina dalla Spagna. Ma l'operazione non è andata in porto e si è conclusa con l'aggressione di un mafioso "per debiti non pagati", si giustifica l'autore.
Durante gli interrogatori, il 44enne ha ammesso di aver poi portato il cadavere nella sua casa di Lancy. "Non sono riuscito a seppellirlo e l'ho lasciato alcuni giorni nell'auto avvolto in un sacco a pelo. Poi l'ho gettato nel Lago Lemano". Il corpo della vittima non è stato trovato sui fondali, ma la confessione dell'ex calciatore è stata ritenuta credibile e veritiera dagli inquirenti.