Tefta Malaj a News24 Albania: “Nostra figlia da due anni non comunicava con il padre, non l’ha denunciato solo per non avere una brutta reputazione”. Secondo i legali il bimbo di 5 anni invece è vivo perché non aveva intenzione di fargli del male
TORREMAGGIORE (FOGGIA): “Mio marito è un mostro. Fino a due anni fa ha molestato sessualmente nostra figlia”. Sono le dichiarazioni rilasciate dal letto d’ospedale dove è ricoverata Tefta Malaj, la donna ferita a coltellate dal marito Taulant Malaj, il panettiere albanese che ha ucciso la figlia e il presunto amante della moglie, Massimo De Santis, diffondendo il video del massacro sui social. A rirportare il raccapricciante racconto della donna è la tv News24 Albania. “È successo diverse volte... Mia figlia non gli parlava più, per questo non solo le ha rovinato la vita, ma l'ha anche ammazzata".
"Jessica - racconta ancora Tefta Malaj - da due anni non comunicava col padre, e se non l'ha denunciato è solo per difendere la propria reputazione”. E aggiunge: “Mio marito aveva pianificato tutto. A quell’ora stavamo tutti dormendo. Lui quella notte non lavorava; non l’ho sentito uscire, ma quando è rientrato ha preso il bambino col coltello, mentre dormiva nel lettino accanto al nostro, lo voleva ammazzare. Mi sono precipitata su di lui per salvarlo. Allora si è avventato su di me, mi ha dato non so quante coltellate. E girava dei video mentre dava calci e pugnalate. Mia figlia ha sentito i rumori e si è alzata. Lui non l’ha mai voluta”.
Secondo i legali difensori di Taulant Malaj, Michele Maiellaro e Giacomo Lattanzio, l’uomo non aveva intenzione di uccidere il figlio di 5 anni, che ha assistito agli omicidi: “Malaj non ha mai avuto un'attenzione violenta nei suoi confronti. Il piccolo non è stato assolutamente toccato, anche se era lì. Non era nascosto, ha assistito alla scena, ma lui non gli si è avvicinato”.
Gli avvocati aggiungono anche che Taulant sta finalmente prendendo consapevolezza della tragedia che ha commesso, tanto che avrebbe voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni ma è molto provato: “Ha avuto un crollo psicologico, ha pianto. È disperato per Jessica. Continua a ripetere che quella notte ‘non capiva nulla’, che aveva ‘il diavolo in testa e il buio davanti agli occhi’”.