Gli incassi sono composti dai pagamenti diretti da parte delle piattaforme, da collaborazioni con i brand e dagli abbonamenti pagati dai follower
MILANO – Quanto si può guadagnare con i social? Milena Gabanelli ha provato a spiegarlo nel suo ultimo servizio nella rubrica Dataroom del Corriere della Sera. Lo ha fatto rivolgendosi a un’azienda specializzata in strategia di comunicazione e marketing sui social, la DeRev. Ecco come si può guadagnare 2’000 euro lordi al mese pubblicando video e post sui più disparati argomenti: cosmesi, moda, videogiochi, animali, food, storia, diritti civili, sport, serie tv o puntando sul soft porno su OnlyFans.
I guadagni di un creator, spiega la giornalista, sono composti in una percentuale dai pagamenti diretti da parte delle piattaforme (per esempio per la pubblicità che scorre sul video), in un’altra percentuale da collaborazioni con i brand per la sponsorizzazione dei prodotti, in un’altra ancora dagli abbonamenti pagati dai follower.
Su Youtube per guadagnare con la pubblicità inserita sui video occorre avere un minimo di 1’000 iscritti al proprio canale e oltre 4’000 ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi o 10 milioni di visualizzazioni dei video da 60 secondi (short) negli ultimi 90 giorni. Se hai 3’000 follower sei considerato un nano-influencer, tra 10mila e 50mila un micro-influencer. In queste condizioni il ricavo medio dalla pubblicità ogni mille visualizzazioni può essere di 2,80 euro. Quindi, con circa 250mila visualizzazioni si possono incassare 700 euro e dalle collaborazioni con i brand che pagano per le sponsorizzazioni altri 1'200.
TikTok, che ha un fondo destinato ai creator e paga dai 2 ai 4 centesimi per 1’000 visualizzazioni, dunque 20/40 euro per 100mila visualizzazioni al mese. Chi ha 200mila follower e un profilo specializzato in economia, food, moda o altro, può dunque incassare dai brand circa 1’800 euro a contenuto; mentre con le dirette streaming, rispondendo a domande o mostrando le proprie abilità, si possono ricevere monete virtuali convertibili in denaro fino a 200 euro al mese.
Instagram non paga direttamente i creator, ma con 150’000 follower è possibile incassare dalla collaborazione con un brand 2’000 euro a video o post.
Su OnlyFans i guadagni dipendono dal numero di abbonati al profilo: con 500 abbonati disposti a pagare un canone mensile di 4,99 euro i ricavi arrivano a 2’500 euro al mese, da cui va scalata la commissione del 20% trattenuta dalla piattaforma.
Insomma, sbarcare il lunario grazie ai social è possibile ma non semplice e richiede un grande lavoro iniziale per ottenere un numero sufficiente di follower. In pochi sfondano e diventano ricchi. Gabanelli ha spiegato che in Italia circa 200 canali YouTube hanno più di un milione di iscritti; 2.500 canali ne hanno più di 100mila; e 19mila canali più di 10mila iscritti.