Domani si celebra la Giornata cantonale per la lotta alla violenza domestica. La direttrice del DECS Marina Carobbio Guscetti presente a Bellinzona
BELLINZONA – Per educare alla non violenza e al rispetto occorre lavorare anche a scuola, come nella società tutta, sulla creazione di relazioni positive, paritarie, non stigmatizzanti. Per combattere la violenza domestica e la violenza di genere occorre infatti promuovere a tutte le età, sin dalla scuola dell’infanzia, il rispetto nelle relazioni, investendo sull’educazione della persona (che include l’educazione all’affettività e l’educazione sessuale) e decostruendo gli stereotipi di genere, anche ad esempio nelle scelte degli indirizzi di studio e di formazione professionale. Oltre alle numerose attività ordinarie proposte in ambito scolastico e formativo, nel corso di queste settimane vengono proposte anche iniziative particolari volte a combattere la violenza di genere.
Presso il Centro professionale di Trevano nelle scorse settimane sono intervenute la Sezione reati contro l’integrità delle persone della Polizia cantonale e un’artista in rappresentanza dell'associazione “Mai più sola” svolgendo con allieve e allievi attività che hanno permesso di far riflettere sul tema della violenza, far conoscere la rete e combattere la vergogna in favore della richiesta di aiuto. Oggi, allieve e allievi della Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali, del Centro professionale tecnico di Trevano e del Centro professionale sociosanitario di Lugano hanno assistito al Docu-Show “Sognatrici” e a una tavola rotonda con la Dott.ssa Carla Creuso, la scrittrice Valeria Benatti e la compositrice Gabriella Lucia Grasso. A portare un saluto era presente la Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, che sarà presente pure domani, sabato 25 novembre, presso la corte del Municipio di Bellinzona, in occasione della Giornata cantonale per la lotta alla violenza domestica. Presso il Centro professionale commerciale di Lugano è in corso un’esposizione promossa dal neonato comitato studentesco, con una serie di messaggi sul tema della violenza di genere.
Presso il Centro professionale tecnico di Locarno, mercoledì 29 novembre, Cristiana Finzi (delegata per l'aiuto alle vittime di reati) e Kim Savoy (collaboratrice scientifica al servizio per l'aiuto alle vittime di reati di violenza domestica) terranno una conferenza dall'eloquente titolo: "liberati dal silenzio!".
Alcuni esempi delle molte iniziative promosse in ambito scolastico per contribuire ad affrontare un tema importante che necessità l’azione congiunta della società tutta.