Avrebbe rivolto "*attenzioni particolari" a una detenuta, forse di connotazione sessuale, anche se non sono ancora note le accuse che gli vengono mosse. Per ora il quadro è indiziario, basato sulla testimonianza della vittima
BELLINZONA - Una guardia carceraria, probabilmente attiva a La Farera, è sotto inchiesta a causa di attenzioni particolari, forse di connotazione sessuale, verso una detenuta. Non sono noti i dettagli del caso nè quali siano di preciso le accuse, ma il procedimento è stato confermato alla RSI dal Ministero Pubblico.
Il quadro è ancora indiziario e si baserebbe sulle denunce della presunta vittima. Secondo quanto riporta La Regione, si sarebbe confidata con un'altra guardia, la quale avrebbe avvertito la Direzione del carcere, che, d’intesa con la Divisione giustizia (Dipartimento istituzioni), ha prontamente segnalato quanto saputo al Ministero pubblico.
L'inchiesta è coordinata dal procuratore generale sostituto Moreno Capella. Gli inquirenti avrebbero sentito i protagonisti: la donna conferma, l'agente smentisce.
Al quotidiano bellinzonese Frida Andreotti, direttrice della Divisione della giustizia ha spiegato che sarà probabilmente aperta una inchiesta amministrativa per presunta violazione degli obblighi di servizio interni.