La ragazza smentisce su tutta la linea la ricostruzione del genitore sulla sua transizione di genere: "Non sono disposta a lasciar correre le sue menzogne"
SAN FRANCISCO - Vivian Jenna Wilson, la figlia di Elon Musk, rompe il silenzio e risponde per le rime al padre, dopo che negli scorsi giorni il fondatore di Tesla l'aveva tirata in ballo come fattore scatenante per la sua nuova nuova crociata contro la cultura woke.
“Mio figlio è morto - aveva detto Musk a proposito della transizione di genere fatta dalla figlia - è stato ucciso dal virus della mentalità woke. Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse”.
Ma la versione che racconta Vivian ai microfoni di Nbc News è completamente diversa da quella del padre: “A ferirmi in particolare sono state le frasi nelle quali nega il mio genere e l’inganno al quale lui sarebbe stato sottoposto per l’autorizzazione del trattamento per la transizione quando avevo 16 anni. In realtà lui, dopo alcuni dubbi, ha acconsentito sapendo perfettamente cosa andasse ad approvare. Stavolta non sono disposta a lasciare correre a chi vuole mentire su di me, in modo palese, a un pubblico di milioni di persone”.
Ma la figlia di Elon Musk, che nel 2022 oltre al cambio di sesso ha chiesto e ottenuto da un Tribunale della California di abbandonare il suo cognome paterno a favore di quello materno, ha aggiunto parole durissime nei confronti del genitore: “Mio padre è una persona fredda, facile all’ira, menefreghista e narcisista. È stato a lungo assente lasciando la gestione dei figli a mia mamma e alle babysitter”.