Seconda puntata della video-rassegna stampa commentata di Liberatv, firmata da Marco Bazzi e Andrea Leoni
Liscio e Macchiato, la video-rassegna stampa commentata di Liberatv, firmata da Marco Bazzi e Andrea Leoni, affronta questa mattina diversi temi di attualità. Si parte dall’allarme sullo scioglimento dei ghiacciati ticinesi, lanciato ieri dal Dipartimento del territorio. Tema sul quale il Corriere del Ticino ha chiesto un’opinione allo scrittore Enrico Camanni, che parla dei ghiacciai come un elemento anche interiore che riporta alla nostra infanzia.
Altro tema l’intervista realizzata da Andrea su Liberatv al leader di Costituzione democratica, già candidato agli Stati, Jacques Ducry, che fa “le carte al ballottaggio”. Sempre in vista dell’appuntamento di domenica con le urne, da segnalare l’opinione del politologo Nenad Stojanovic sulla Regione, che dà per certa o quasi certa l’elezione di Marco Chiesa e Fabio Regazzi. Ma – scrive – “le conseguenze saranno davanti agli occhi di tutti già nei primi mesi della prossima legislatura, quando il Parlamento dovrà esprimersi sull’iniziativa popolare “200 franchi bastano” che intende ridimensionare la Ssr”.
Un tema locale, ma che riguarda un po’ tutto il Ticino, è la chiusura dopo 14 anni di un negozio di paese, il Quintorno di Monte Carasso. Colpa dell’espansione continua di centri commerciali e grandi magazzini, ma anche di noi consumatori che non sosteniamo le poche botteghe rimaste sul territorio.
Si prosegue con un interessante approfondimento del Federalista sulle operazioni per il cambiamento di sesso, più che duplicate negli ultimi tre anni. Ma a spaventare è l’aumento di chi, operato, se ne pente. Il Federalista ha intervistato sul tema l’endocrinologo Fabio Cattaneo.
Qualche appunto anche sulla polemica che ha investito Greta Thumberg, accusata dai Verdi tedeschi di usare la sua popolarità sui temi del clima per sostenere la causa palestinese. E sempre sulla guerra in Medio Oriente fa discutere la foto di un gruppo di soldati israeliani che mostrano la loro bandiera dopo aver occupato una sede istituzionale nella striscia di Gaza.
Una curiosità, infine, che arriva da Arsiè, piccolo comune in provincia di Belluno, che nel corso dell’anno ha incassato oltre un milione di euro in multe con il proprio autovelox. Quasi meglio del Ticino…
E per finire, il lancio di Matrioska, che questa sera alle 19,30 su TeleTicino sarà dedicata alla ripresa delle trattative tra la Svizzera e l’Unione Europea dopo il fallimento dell’accordo quadro istituzionale nel maggio del 2021 sta già facendo discutere. In studio Simone Gianini, Norman Gobbi, Jacques Ducry e Alain Bühler. Collegati via Skype il sindacalista Giangiorgio Gargantini e il rappresentante della Camera di commercio Michele Rossi.