Con Sacha Dalcol parliamo anche dello scontro ticinese tra l’Associazione Svizzera-Israele e il Coordinamento unitario a sostegno della Palestina
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Durante l’inaugurazione dell’Anno giudiziario il presidente uscente del Tribunale d’appello aveva sottolinato “L’esigenza di difendere l’indipendenza della Magistratura e di concretizzare il dettame costituzionale che impone la separazione dei poteri dello Stato. con particolare riferimento ai rapporti tra Magistratura e amministrazione cantonale”. Ma non aveva spiegato, per evitare, in quel momento inutili polemiche (si era a pochi giorni dal voto sulla cittadella della giustizia). Ora ha precisato le sue parole nel Rendiconto 2023 del Tribunale d’appello e ha lanciato bordate contro la Divisione della giustizia del Dipartimento delle istituzioni diretto da Norman Gobbi. Gli ha replicato la direttrice della Divisione stessa, Frida Andreotti. Ne parliamo questa mattina, nell’ultima puntata stagionale di Liscio e Macchiato, con il direttore di TeleTicino Sacha Dalcol.
Parliamo anche dello scontro tra l’Associazione Svizzera-Israele e il Coordinamento unitario a sostegno della Palestina in occasione dell’assemblea dell’Associazione svoltasi domenica all’hotel De La Paix di Lugano.
Sulla Regione Roberto Scarcella firma una “spalla” satirica contro Fabio Regazzi, Piero Marchesi e Norman Gobbi parafrasando la celebre canzone “Ho visto un re” di Enzo Jannacci. Passiamo infine a Le Temps, che intervista a Marc Chesney, docente di finanza dell’Uni di Zurigo, che critica duramente il sistema bancario: la finanza governa la politica, dice in sostanza, e il numero uno di UBS, non solo da oggi, è l’ottavo consigliere federale.
Con Dalcol parliamo anche del palinsesto estivo di TeleTicino e raccontiamo cosa proporremo su liberatv nei prossimi mesi, anche in collaborazione con l’emittente di Melide.