Con Jacques Ducry parliamo anche della rapina di martedì in via Pessina a Lugano e del boom di cure in Svizzera attraverso gli allucinogeni
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Mentre in Mesolcina riapre in tempi record l’autostrada A13, gravemente danneggiata dall’alluvione, in Vallemaggia si inizia a pensare alla ricostruzione a una settimana dalla catastrofe. Apriamo la puntata settimanale di Liscio e Macchiato con l’editoriale della Regione firmato da Davide Martinoni che racconta le lacrime e la commozione dei sindaci di Lavizzara, Gabriele Dazio, e di Cevio, Wanda Dadò: “Dare voce ai sentimenti significa essere tanto forti da sostenere la propria fragilità”. Con Jacques Ducry, ospite della puntata, parliamo anche della rocambolesca rapina di martedì mattina in via Pessina a Lugano – la rapina più filmata dell’anno – messa a segno da una banda di criminali balcanici, con tanto di spari in centro città. Effetto delle “frontiere spalancate”?
Altro tema: l’aumento dell’uso di allucinogeni a scopo terapeutico in Svizzera e l’arrivo di un nuovo sistema di suicidio assistito: la capsula "Sarco", detta anche “Tesla della morte”, nata da un'idea del 76enne australiano Philip Nitschke e che non prevede l'assunzione di farmaci. Basta premere un pulsante e dopo pochi attimi si muore senza dolore grazie all’azoto.
In chiusura, con Ducry parliamo del ribaltone alle elezioni in Gran Bretagna, con la storica vittoria laburista, e delle consultazioni del fine settimana in Francia.