"Carne tutti i giorni, se non due volte al giorno", protesta il domenicale. E il ministro: "Se penso ai ticinesi che devono rivolgersi al Tavolino Magico..."
LUGANO - Penitenziario con ristorante di lusso. Il Mattino della domenica attacca duramente la direzione del carcere e pubblica il menù destinato ai detenuti (riprodotto nella foto). Non solo: raccogliere una dichiarazione del ministro Norman Gobbi che si dice indignato per il trattamento gastronomico riservato ai detenuti.
“Il menu si commenta da solo! – scrive il Mattino -. Ogni giorno primo, secondo, insalata e dessert! Ogni giorno carne almeno una volta se non addirittura due volte! Quando troppi ticinesi onesti devono tirare la cinghia e la carne la mangiano, se va bene, una volta alla settimana, i delinquenti stranieri carcerati alla Stampa la mangiano tutti i giorni, e con che manicaretti! Ossobuco! Saltimbocca! Cotoletta alla milanese! Arrosto! Spezzatino!”.
Poi l’attacco al direttore del penitenziario: “Fabrizio Comandini pensa forse di gestire un ristorante stellato Michelin, pagato con i soldi dei contribuenti? Contribuenti che, lo ripetiamo, tirano la cinghia per finanziare i menu di lusso dei galeotti?”.
E il ministro Gobbi che ne pensa? Al Mattino dichiara: “Se penso che ci sono tanti ticinesi, fuori dalle carceri, che devono ricorrere al “Tavolino magico o ad altre iniziative sociali per mangiare, comprendo l’indignazione del cittadino davanti a menu carcerari che comprendono carne almeno una volta al giorno. Questa indignazione è anche la mia. Comunque vedo con piacere che è emersa una voce di risparmio”.