SALORINO/LUGANO - Continua il dibattito intorno all'ondata di furti che ha colpito la comunità di Salorino. Questa mattina, con una nota stampa, prende posizione Il Movimento Giovani Leghisti (MGL) che esprime solidarietà e vicinanza agli abitanti del quartiere di Mendrisio "così duramente colpiti dall’ondata di furti nella abitazioni che ha investito la zona". "Chi è vittima di questo genere di crimini - scrivono ancora i giovani della Lega - sa quanto sia doloroso subire una violazione così intima della propria sfera privata. L'MGL denuncia altresì come questi ultimi fatti non siano altro che l’ennesima dimostrazione degli effetti sciagurati e devastanti per i ticinesi degli accordi di Schengen – Dublino e della libera circolazione delle persone. A proposito di questo ultimo trattato, il 9 febbraio arriverà una risposta chiarissima dagli elettori ticinesi per cancellarlo e ci auguriamo che anche la maggioranza del popolo svizzero sostenga con convinzione l’iniziativa UDC “Stop all’immigrazione di massa”. Lo spalancamento delle frontiere per mezzo di questi trattati internazionali voluti dai partiti storici, hanno a poco a poco reso impossibile il controllo del territorio e dei malviventi che quotidianamente dall’Italia vengono a fare razzie nelle case dei ticinesi"."Il Movimento Giovani Leghisti - si legge nel comunicato - chiede al Consiglio di Stato di attivarsi presso la Confederazione, in particolare verso la Consigliera Federale socialista Sommaruga, affinché si valuti una sospensione dell’accordo di Schengen in Ticino, considerata l’emergenza a cui è sottoposto il nostro Cantone e, come del resto, già attuato in passato da diversi Stati membri dell’Unione Europea. Chiediamo altresì che il Consiglio di Stato si dia una mossa ad approvare il potenziamento della polizia così come richiesto dal Consigliere di Stato Norman Gobbi". "Il Movimento Giovani Leghisti infine si mette a disposizione dei cittadini di Salorino per le azioni che verranno ritenute necessarie per risolvere i problemi", si conclude la nota.