Con un post dai toni scherzosi il capogruppo PPD si è dilettato nel finesettimana andando a vedere la diffusione di alcuni noti cognomi leghisti nella vicina penisola…e le soprese non mancano. “E poi sputano sulle proprie origini”
BELLINZONA – Quadri, Pantani, Caverzasio, Gobbi, Paparelli, Robbiani. Tutti cognomi con una caratteristica comune: appartengono ad esponenti leghisti, un movimento che ha fatto degli attacchi alla “Fallitalia” una delle proprie ragion d’essere, definendosi spesso difensori della ticinesità DOC. Ma davvero questi cognomi sono così autoctoni? È quello che si è chiesto scherzosamente durante il weekend Fiorenzo Dadò, capogruppo PPD, che, con un post su facebook, ne è andato a verificare la diffusione nel vicino stivale…e le cartine si colorano.
Sotto il post si sono moltiplicati i commenti, più che altro di amici ‘virtuali’ che chiedevano a loro volta all’esponente di verificare il proprio cognome, e quasi sempre la corrispondenza italica viene trovata e, in uno scambio di opinioni con un utente, che con il suo nome di famiglia ha visto colorarsi la penisola da nord a sud, Dadò ha commentato: “Con la differenza che tu non sputi sulle tue origini”, e il riferimento politico al movimento di Via Monte Boglia è servito.
La classifica
Per la cronaca, tra il serio e il faceto, ecco la classifica della diffusione dei cognomi leghisti presi in esame: al primo posto per troviamo Gobbi (“i patrizi della Leventina ironizza qualcuno nei commenti”), presente in ben 824 comuni fino alla punta più a sud della Sicilia. Subito dietro si piazza Quadri, con 298 comuni e la bandierina piantata fino alla Calabria. Arriva poi Pantani con 166 comuni e ancora la diffusione arriva fino alla punta dello stivale. Con 107 comuni c’è poi Paparelli, che con la diffusione geografica si accontenta del tacco pugliese. Seguono Sanvido (72 comuni), Robbiani (59 comuni) e Bergonzoli (24 comuni): geograficamente si fermano tutti a Roma, con qualche puntino che si colora anche in Sardegna. All’ultimo posto, ma, vista la particolare classifica e i partecipanti, potrebbe venir considerato come un primo, troviamo Caverzasio, presente in ‘soli’ 16 comuni, appartenenti tutti alla fascia di confine con il Ticino, probabilmente il più DOC.
Sempre per la cronaca, come ha scritto nei commenti il pipidino, di Dadò in Italia neanche l’ombra, come neanche di Beltraminelli, il ministro che ha anche lui, rivolgendosi proprio a Dadò, commentato ironicamente il post: “Siamo rimasti noi due :)”.
Se anche voi volete divertirvi con questo giochino, basta entrare nel sito http://sitoufficiale.net/mappa-dei-cognomi-italia/ e inserire il vostro cognome, o quello del vostro ‘nemico’…
dielle