Mario Mantegazza: "Pochi biglietti alla Resega perché quasi tutti i politici in lista (alcuni mai visti prima alla pista e alcuni manco tifosi HCL) sono alla ricerca di consensi"
Il fratello della presidente dell'hockey club Lugano critica l'opportunismo di alcuni politici a caccia di voti e fa una proposta provocatoria ai tifosi....
LUGANO - Elezioni e sport. Un binomio che, da che mondo e mondo, domina ovunque le campagna elettorali. I candidati, infatti, pullulano durante gli eventi sportivi a caccia di voti. Eventi che magari snobbano per i successivi quattro anni. La passione autentica dei tifosi insomma viene in qualche modo "inquinata" dalla speculazione elettorale. Una speculazione che si può osservare in egual misura anche in altri eventi di forte richiamo pubblico, come le feste di paese, ad esempio. Ma certo il tifo e lo sport hanno, o dovrebbero avere, un rispetto e una sacralità diversa rispetto alle sagre.In ogni caso è sempre accaduto e accade anche per queste elezioni comunali. Con la differenza che quest'anno il Lugano hockey è tornato a giocarsi il titolo di campione svizzero. E allora tutti alla Resega per la partita. Il risultato è un troppo che storpia. Almeno secondo Mario Mantegazza, fratello della presidentessa Vicky, che ha esternato su Facebook tutto il suo disappunto. "Pochi biglietti alla Resega- ha scritto - perché quasi tutti i politici in lista per le prossime elezioni (alcuni mai visti prima alla pista e alcuni manco tifosi HCL) sono alla ricerca di consensi". Quindi l'ironica e provocatoria proposta: "Quando li incontrate fatevi un “selfie” con loro e postatelo con scritto “insieme per l’HCL”. Loro potranno guadagnare così qualche voto di simpatia e noi trovare ancora qualche biglietto rimasto improvvisamente libero".