Doris Leuthard: "Tra tanta instabilità la Svizzera è un'ancora nella tempesta. Ma se vogliamo mantenere la nostra stabilità e continuare ad avere successo, oggi più che mai serve la coesione nazionale"
Il discorso di Capodanno della presidente della Confederazione: "Siamo tra i Paesi più innovativi al mondo, possiamo contare su una buona crescita economica. Tuttavia non dobbiamo dimenticare le persone in cerca di un impiego e la solidarietà"
Fot: TiPress/Samuel Golay
Nel suo discorso di Capodanno la presidente della Confederazione, Doris Leuthard, ha invitato gli svizzeri alla solidarietà e alla coesione nazionale. La Confederazione ha delle peculiarità da far valere in un contesto mondiale incerto, ha detto.
"Molti Stati sono colpiti da guerre, indebitamento, avvicendamenti elettorali incerti o velleità protezionistiche. Non sappiamo che cosa ci riserva il futuro, e il Consiglio federale non ha una risposta pronta per tutte le situazioni".
"Ma abbiamo una certezza: tra tanta instabilità la Svizzera è un'ancora nella tempesta. Siamo tra i Paesi più innovativi al mondo, possiamo contare su una buona crescita economica. Tuttavia non dobbiamo dimenticare le persone in cerca di un impiego e la solidarietà".
E oggi più che mai “serve la coesione nazionale, se vogliamo mantenere la nostra stabilità e continuare ad avere successo". Ecco perché è importante "conciliare gli interessi divergenti".
Ma "per riuscirci dobbiamo comunicare con gli altri, ascoltarli e cercare di capirli. Non è semplice, né in una democrazia né all'interno di una famiglia”, occorrono pazienza, perseveranza e fiducia.