E Flavio Briatore scatena l'ennesimo putiferio: "In Italia di poveri ce ne sono già abbastanza e a quanto mi risulta non hanno mai creato lavoro"
L'imprenditore, commentando la nuova norma fiscale italiana per gli stranieri (già definita dai contrari "la flat tax per paperoni"), fa esplodere il web con una mega polemica: "Possono arrivare in Italia persone con grosse disponibilità di denaro che spendono anche 500-600mila euro al mese. Ben vengano i ricchi a portare un po' di ricchezza"
MILANO - Flavio Briatore è un professionista a sollevare polveroni polemici che scatenano reazioni di ogni tipo. Ma questa volta l'imprenditore ha letteralmente fatto esplodere il web con la sua ultima provocazione.
Tutto nasce da un'intervista rilasciata all'Huffington Post. Il portale ha interpellato Briatore per chiedergli un parere sulla nuova norma fiscale italiana, già definita dai contrari "la flat tax per paperoni". In buona sostanza il provvedimento prevede che gli stranieri possano stabilirsi in Italia pagando una tassa fissa di 100'000 Euro all'anno. Si tratta, come ovvio, di una legge "acchiapparicchi": di quelle conosciute in molti Paesi d'Europa, il nostro compreso.
Ma veniamo a Briatore e alle affermazioni che tanto clamore hanno suscitato: "Ai radical chic che già mugugnano su questa norma - ha dichiarato l'imprenditore - dico che in Italia di poveri ce ne sono già abbastanza e a quanto mi risulta non hanno mai creato lavoro".
"La flat tax - ha aggiunto - è un'opportunità per portare nel nostro paese persone con grosse disponibilità di denaro che spendono anche 500-600mila euro al mese. Gente che può solo fare del bene all'Italia. Ben vengano i ricchi a portare un po' di ricchezza".