Durissima replica del Consigliere Nazionale leghista al presidente del PLR: "Una domanda: a: quali frutti ha portato la politica di “fermezza del cedimento” da lui difesa ad oltranza?"
LUGANO - Continua la polemica a distanza tra PLR e Lega e UDC, dopo che il presidente Bixio Caprara si è schierato a favore di Filippo Lombardi sulla vicenda del miliardo di coesione all’UE.
Chiamato direttamente in causa da Caprara, il Consigliere Nazionale Lorenzo Quadri ha risposto su Facebook alle esternazioni del leader liberale radicale.
“Perdendo un'occasione d'oro per tacere - ha scritto Quadri sui social - il funzionario federale con posto di lavoro e lauto stipendio garantito a vita Bixio Caprara, presidente del P(L)R, corre in soccorso dell'eurosenatore Lombardi a proposito del regalo da 1.3 miliardi all'UE. Avanti con l’inciucio PLR-PPD!”.
“Si prende atto - ha aggiunto il deputato leghista - che il presidente del PLR ticinese vuole pagare il pizzo miliardario all’UE. Perché davanti a Bruxelles – questa la sua teoria - gli svizzerotti possono solo chinarsi a 90 gradi. “Bisogna oliare” i funzionarietti dell’UE! Insomma: la calata di braghe elevata a sistema. Questo sì che è un grande statista. Domanda a Caprara: quali frutti ha portato la politica di “fermezza del cedimento” da lui difesa ad oltranza? Avanti così: di capitolazione in capitolazione, ci troviamo ridotti a colonia dell’ Unione europea. E sappiamo chi ringraziare”.
“Chissà - ha concluso Quadri - cosa ne pensano gli elettori PLR delle brillanti esternazioni del presidente cantonale? Tutti d'accordo di versare all'UE il pizzo da 1.3 miliardi, senza uno straccio di controprestazione né di vantaggio pratico, ma solo perché - secondo il teorema Lombardi-Caprara - "bisogna oliare”?"