Botta e risposta in salsa leghista sul caso dei respingimenti nascosti lungo il confine italo-svizzero
COMO/CHIASSO - Botta e risposta in sala leghista, tra Italia e Svizzera. Al centro dell’ultima polemica l’accusa lanciata da Sky Tg 24 al nostro Paese, messo sul banco degli imputati con l’accusa di aver respinto sul suolo italiano mille migranti nel corso dell’ultima estate.
Migranti, sostiene il network televisivo, che non sarebbero mai passati dall’Italia. Persone, insomma, provenienti da altri Paesi, Germania in particolare. Il servizio ha provocato la reazione del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “ “Nessuno - ha tuonato il leader del Carroccio - può permettersi di trattare il nostro Paese come il campo profughi dell’Europa”.
A Salvini ha replicato il leghista ticinese Lorenzo Quadri: “ Si può anche immaginare che la situazione sia un po’ diversa - ha scritto su Facebook il Consigliere Nazionale - ovvero: i vicini a sud fanno i furbetti e chiudono gli uffici per le identificazioni quando invece dovrebbero essere aperti, per non doversi riprendere i finti rifugiati. Che la Svizzera rimandi in Italia clandestini che non sono passati da lì appare una tesi piuttosto fantasiosa (i migranti economici che ci ritroviamo in Svizzera non sono arrivati dalla Svezia...). Inoltre, se vogliamo fare la lista delle inadempienze del Belpaese nei nostri confronti, diventa lunga come l’elenco del telefono, per cui…”.