Leggendo il documento alla luce delle esternazioni del presidente dell'EOC nel corso dell'ultimo anno, sovviene il celebre slogan: “Comprereste un'auto usata da quest’uomo?”
LUGANO - Leggendo quest'e-mail c’è da chiedersi se si tratti effettivamente della stessa persona. Se il Paolo Sanvido che inviava questo scritto ai suoi colleghi del Cardiocentro nell’aprile del 2014, sia lo stesso che oggi firma lettere perentorie in cui ordina l’assorbimento dell’ospedale del cuore all’interno dell’Ente ospedaliero cantonale. Incredibile, ma sì, è la stessa persona.
Che cosa è cambiato nel giro di cosi poco tempo per aver stravolto il pensiero di Sanvido? Apparentemente nulla, se non il Consiglio d’Amministrazione in cui siede. All’epoca della mail, infatti, faceva parte del Consiglio di Fondazione del Cardiocentro, carica ricoperta per dieci lunghi anni. Oggi, invece, è il presidente del CdA dell’EOC.
Il documento fa impressione se letto alla luce delle esternazioni fatte da Sanvido nel corso dell’ultimo anno. La proposta che avanzava nel 2014, infatti, non è altro che una versione molto più radicale dell’iniziativa Grazie Cardiocentro sottoscritta da 17’000 ticinesi.
Non c’è molto da aggiungere, il documento parla da solo. Sovviene il celebre slogan utilizzato durante una campagna elettorale degli Stati Uniti negli anni sessanta: “Comprereste un'auto usata da quest’uomo?”. In altre parole, come si può avere fiducia in ciò che dice o scrive Sanvido quando parla del futuro del Cardiocentro?
emmebi