Deludente la partecipazione alle urne (solo il 32%). Secco sì (87.6%) per la revisione della Costituzione: progetti con varianti
TICINO – Il Ticino, seppure con bassa affluenza alle urne, ha risposto con uno schiacciante sì a tutti e quattro i temi in votazione oggi. La popolazione era chiamata a rispondere su quattro modifiche costituzionali riguardanti i diritti politici.
Deludente la partecipazione dei ticinesi alla votazione. Soltanto il 32,4 per cento degli aventi diritto si è recato alle urne questa mattina. Ma chi lo ha fatto ha risposto con entusiasmo alle proposte.
Diritti politici dei ticinesi residente all'estero
Il 75.7 per cento dei votanti ha approvato la modifica costituzionale che ha lo scopo di allineare la prassi ticinese a quella federale. Per beneficiare dei diritti politici, il ticinese residente all'estero "dovrà soddisfare tre requisiti: avere l'attinenza di un Comune ticinese, essersi annunciato alla rappresentanza svizzera e avere avuto un Comune ticinese quale ultimo domicilio".
Esercizio dei diritti popolari: termini per la raccolta delle firme
Sì al 79% anche per la modifica costituzionale volta a estendere il periodo di raccolta delle firme sia per le iniziative che per i referendum. Accettando la modifica, saranno ora 60 i giorni per raccogliere le settemila firme necessarie per un referendum (contro i 45 giorni attuali), 100 saranno invece i giorni per raccogliere le settemila firme per un'iniziativa legislativa (contro i 60 giorni attuali), 100 giorni per le 10'000 firme dell’iniziativa costituzionale (contro i 60 giorni attuali) e 100 giorni per le 10'000 firme dell’iniziativa costituzionale (contro i 60 giorni attuali).
Revisione della Costituzione: progetti con varianti
Secco sì (87.6%) dei cittadini anche per quanto riguarda la revisione della Costituzione. L'obiettivo della modifica è quello di consentire al popolo di esprimersi non solo sulla revisione come tale, ma anche su possibili varianti concernenti quesiti importanti: ciò per evitare che il cumulo di pareri negativi su singole proposte possa far cadere tutta la riforma.
Votazione popolare
Il 73.2% dei ticinesi che hanno votato hanno accolto con favore la modifica costituzionale riguardante l'iniziativa popolare legislativa e la votazione popolare. Accettando la proposta, anche l'iniziativa generica non dovrà essere sottoposta al voto quando è accolta dal Gran Consiglio. La nuova regola sarà applicabile alle iniziative popolari generiche promosse dopo la sua entrata in vigore.