Il Consiglio di Stato intende trasferire nello stabile gran parte degli uffici della giustizia ticinese
LUGANO - La giustizia ticinese traslocherà in una sede storica della piazza finanziaria ticinese. Il Consiglio di Stato, secondo quanto riferisce la RSI, ha infatti raggiunto un accordo per l’acquisto dell’attuale sede della EFG in via Franscini a Lugano. Costo dell’operazione: 80 milioni di franchi.
La banca occuperà gli spazi per i prossimi tre anni, dopodiché si svolgeranno alcuni lavori per adattare gli spazi alle esigenze dei nuovi inquilini, e a partire dal 2026 comincerà il trasloco. Nella nuova sede saranno trasferiti gran parte degli uffici e dei tribunali, come quello d’appello, attualmente a Locarno. Vi sarà spazio anche per la pretura penale e per quella civile, e anche per un’aula penale.
E il Ministero pubblico? Alla fine di un lungo percorso resterà dove si trova attualmente. Il Governo, infatti, riferisce sempre la RSI, propone lo stanziamento di un credito di oltre 6 milioni di franchi per i lavori di progettazione della ristrutturazione della sede in Via Bossi. Qui infatti si trasferirà provvisoriamente la Procura, per permettere l’ammodernamento di Palazzo di Giustizia che inizierà nel 2027. La sede rinnovata ospiterà, si pensa a partire dal 2032, il Ministero pubblico unificato, la magistratura dei minorenni e gli uffici della polizia cantonale.
La palla passa al Gran Consiglio che dovrà esprimersi sia sul messaggio per l’acquisto dello stabile, sia per il secondo credito da 6 milioni.
Il Palazzo, progettato da Mario Botta nel 1988, è stato dapprima il quartier generale della Banca del Gottardo, poi integrata nella BSI e oggi EFG.