L'importante opera dell'artista Pierino Selmoni è stata recentemente posata all'esterno della sede principale di Bellinzona: "Un simbolo e un invito al pubblico ad avvicinarsi a Banca Stato"
BELLINZONA – È intitolata “Ventaglio”, porta la firma dello scultore ticinese Pierino Selmoni ed è l’acquisizione più recente nella collezione d’arte di BancaStato. Parliamo della statua che è stata posata recentemente davanti alla facciata della sede principale di Bellinzona, diventando di fatto una delle opere più visibili delle oltre 600 che compongono la collezione d’arte di BancaStato: una prestigiosa raccolta composta da dipinti, sculture, disegni e fotografie, in costante crescita.
Territorio e identità
Il mandato pubblico di BancaStato non si realizza unicamente raggiungendo obiettivi economici e finanziari. L’Istituto persegue una solida politica di sostegno al tessuto sociale, ad esempio sponsorizzando centinaia di associazione ed enti attivi a livello sportivo, culturale e benefico. In questo contesto la Banca è anche attiva a favore dell’arte ticinese e, subordinatamente, svizzera. Una speciale commissione del Consiglio di amministrazione, assistita e consigliata da un esperto d’arte indipendente ed esterno, si pronuncia ogni anno sugli acquisti destinati a sviluppare la collezione. Le decisioni sono strutturate per essere equilibrate dal punto di vista della varietà di linguaggio che caratterizza la scena artistica ticinese, della territorialità (Ticino e resto del Paese) e delle categorie (pittura, scultura, disegno, fotografia, e altro).
Attualmente, la collezione conta su opere di 200 artisti. "Sono numeri che testimoniano la serietà del nostro impegno per l’arte del territorio. La nostra filosofia per quanto possibile non è di tenere le opere in un magazzino ma di mostrarle. Per questo motivo sono praticamente tutte esposte nelle filiali della nostra rete di vendita, sia negli spazi direttamente a contatto con la clientela sia negli uffici di collaboratrici e collaboratori. La vicinanza tra il mondo bancario e quello artistico crea un’atmosfera molto positiva e motivante” commenta Bernardino Bulla, Presidente del Consiglio di amministrazione di BancaStato.
Omaggio allo scultore scomparso
L’acquisto del “Ventaglio” di Pierino Selmoni è un omaggio allo scultore ticinese scomparso nel 2017 e completa la presenza della “Grande mano” realizzata nel 1984 per la Sede principale dove è esposta all’esterno del lato ovest. “La vicinanza delle due opere di Selmoni testimonia l’espressione della diversa maturità dell’artista. Le due sculture rappresentano per noi
un simbolo, un invito al pubblico ad avvicinarsi a BancaStato anche solo per ammirare l’arte ticinese e svizzera: siamo una “banca”, certo, ma siamo innanzitutto la Banca dei ticinesi e vogliamo dimostrarlo anche in questo modo”, conclude Bulla.