Nonostante la sfiducia espressa nei suoi confronti dal Gran Consiglio, il presidente uscente è stato confermato dal CdA dopo "approfondita discussione"
LUGANO - Il nuovo Consiglio di amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) si è riunito lunedì per la sua prima seduta nella sede del Neurocentro della Svizzera italiana, a Lugano. All’ordine del giorno figurava anche la definizione delle cariche del Consiglio di amministrazione per il prossimo quadriennio, così come previsto dalla Legge sull’EOC. Il leghista Paolo Sanvido è stato confermato presidente mentre Valeria Canova Masina, sempre di area Lega, è stata scelta come vice.
“Il CdA - si legge in una nota - ha condotto una discussione serena e costruttiva, con un approccio improntato al bene dell’Ente. Durante la seduta, il Consiglio ha maturato la convinzione che sia opportuno proseguire nel solco della stabilità, alla luce del lavoro svolto negli ultimi quattro anni. Nel corso della discussione, durante la quale il presidente uscente ha lasciato la sala, è stato anche evocato il voto parlamentare con cui il Gran Consiglio ha nominato i membri del Cda sulla base delle proposte formulate dal Consiglio di Stato”.
Un voto, lo ricordiamo, in cui Paolo Sanvido era stato eletto soltanto alla seconda votazione raggranellando appena 31 voti, neppure la maggioranza semplice dei deputati in Parlamento. Pessima era stata anche la votazione di Andrea Bersani, fermatosi a 27 preferenze, sempre al secondo turno. Al primo turno erano invece stati confermati senza problemi Luca Crivelli, Raffaele De Rosa, Roberto Malacrida e Luigi Mariani.
“Con la conferma dell’attuale presidente Paolo Sanvido - prosegue il comunicato - il Cda ha voluto dare un segnale di continuità rispetto alle varie attività portate avanti in questi quattro anni. Tra queste vanno segnalati, fra l’altro, il consolidamento dell’offerta di cure, lo sviluppo dell’infrastruttura, la sostenibilità economica e la riorganizzazione dell’EOC con, ad esempio, il rafforzamento del modello di Istituto che fungerà da importante anello di congiunzione con il nuovo Master in biomedicina. La scelta della nuova vicepresidente Valeria Canova Masina è stata decisa alla luce delle competenze da lei dimostrate nei numerosi dossier di cui si è occupata. Giurista di formazione, in questi anni Valeria Canova Masina ha dimostrato una particolare sensibilità nel farsi interprete nel Cda delle esigenze e delle aspettative dei pazienti”.
“La discussione approfondita - termina la nota - ha permesso di soffermarsi anche sui punti critici emersi nell’ultimo quadriennio ed è stata l’occasione per un ulteriore chiarimento e per ridiscutere anche i compiti propri alla carica. Il Cda ha discusso della revisione delle disposizioni che regolano il suo funzionamento e ha manifestato l’intenzione di procedere rapidamente alla revisione della sua governance, basandosi per questo anche sul recente rapporto realizzato congiuntamente dall’USI e dalla SUPSI”.