All'indomani del voto di sfiducia da parte del Gran Consiglio, il capogruppo difende il presidente EOC. Ma la tesi di Foletti appare piuttosto bizzarra....
LUGANO - “Una ripicca per la vicenda Cardiocentro: Sanvido un capro espiatorio”. Michele Foletti si schiera con il collega di partito, dopo il voto del Gran Consiglio che ha sostanzialmente sfiduciato l’attuale presidente dell’EOC. Un voto per certi versi clamoroso, considerando che Sanvido, dopo quattro anni alla testa dell’Ente, è stato bocciato dal Parlamento al primo turno, risultando poi eletto al secondo, dove basta la maggioranza semplice, con appena 31 voti su 84 e la bellezza di 44 schede bianche. Insomma un vero e proprio schiaffo.
“Questo voto - ha commentato Foletti al Corriere del Ticino - è sicuramente lo strascico della controversa vicenda EOC-Cardiocentro. Chi in aula si era schierato a favore dell’Istituto del cuore non ha digerito il fatto che il CdA dell’Ente abbia trovato una soluzione con i vertici del Cardiocentro. È stato un momento di ripicca e Sanvido ha fatto da capro espiatorio dei malumori emersi nei diversi partiti. Anche all’interno della Lega”.
Già, anche all’interno del gruppo leghista, come ammesso dallo stesso capogruppo, Sanvido non è riuscito ad ottenere il consenso necessario. D’altra parte Boris Bignasca, nel suo celebre atto d’accusa ai vertici del Movimento di qualche mese fa, aveva chiesto discontinuità su certe nomine, con chiaro riferimento al presidente dell’EOC, preconizzando le difficoltà a far passare certi nomi anche all’interno della Lega.
In tal senso le argomentazioni di Foletti appaiono deboli. Affermare che la schiacciante maggioranza del Parlamento non abbia sostenuto Sanvido perché scontenta dell’accordo sottoscritto tra ospedale del cuore ed EOC, rappresenta una tesi piuttosto bizzarra. Al contrario, il patto sancito dalle due organizzazioni dopo mesi di guerra, e salutato con sollievo da tutto il Paese, avrebbe dovuto rappresentare una spinta a una riconferma brillante per l’attuale presidente. Ciò dimostra che a pesare sono stati i comportamenti tenuti da Sanvido nella vicenda, a cominciare dalla vicenda sms, essendo stati confermati al primo turno tutti i suoi attuali colleghi, che sul Cardiocentro avevano la stessa posizione del presidente.
Sia come sia, ora si pone la domanda sulla futura presidenza dell’EOC. Sanvido, dopo una votazione del genere, può essere riconfermato? “È una decisione che non deve prendere alla luce del voto, ma piuttosto basandosi sulla valutazione del suo ruolo all’interno dell’EOC e del CdA e mi sembra che in questi consessi la sua persona sia apprezzata”, la risposta di Michele Foletti.
emmebi