POLITICA E POTERE
"Studenti ticinesi vittime di discriminazione da parte del DECS?"
Lo chiedono Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Fiorenzo Dadò al Consiglio di Stato facendo seguito a una 'denuncia' pubblica dell'architetto Marco Sangiorgio
© Keystone / Ti-Press / Alessandro Crinari

*Interrogazione dei deputati PPD Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Fiorenzo Dadò al Consiglio di Stato

“La carta IOSTUDIO è stata realizzata dal DECS partendo da una precisa richiesta avanzata dal Consiglio
cantonale dei giovani. Quello che nella sua prima funzione è un documento di legittimazione per tutti gli studenti e tutte le studentesse delle scuole medie, medie superiori nonché delle scuole professionali (del secondario II) e delle scuole speciali viene distribuito dalle singole sedi scolastiche secondo principi differenziati. La carta studente ha infatti validità per l’intero ciclo di scuola media, mentre verrà rinnovata di anno in anno nel corso della formazione post obbligatoria.

La carta IOSTUDIO viene rilasciata gratuitamente. In caso di smarrimento, la domanda per una ristampa va fatta direttamente alla segreteria dell’istituto scolastico frequentato. La creazione di questo documento ufficiale di legittimazione è andata di pari passo con la costituzione in Ticino di una rete di offerte che, riconoscendone la validità, propongono agevolazioni per i suoi detentori. Il sito informerà costantemente sulle novità relative a queste offerte. Il progetto nel suo insieme è in continua evoluzione sia dal punto di vista delle offerte che delle utilità. La pagina web ne darà ogni volta tempestiva comunicazione".

Negli scorsi giorni, l’architetto Marco Sangiorgio, ha denunciato pubblicamente quella che ritiene una disparità di trattamento (o meglio di una discriminazione) del Dipartimento educazione (DECS) nei confronti dei suoi figli (vedi articoli suggeriti). “Ho scoperto oggi che i miei tre figli sono diversamente studenti”, scrive Sangiorgio, spiegando di aver “preso conoscenza di una discriminazione che mi ha urtato parecchio e che voglio condividere con tutti voi. Chi bene mi conosce sa che i miei 3 figli (13/12/8 anni) frequentano la scuola Steiner di Origlio. La scuola è riconosciuta ma non parificata”.

Il Signor Sangiorgio ha quindi fatto richiesta della tessera studente IOSTUDIO per i suoi tre figli ma con sua grande sorpresa la stessa non gli è stata concessa in quanto “la Steiner è riconosciuta, ha le autorizzazioni per essere una scuola elementare, media e superiore (fino alla maturità internazionale IB), ma non è parificata”. Nel suo sfogo, il Signor Sangiorgio conclude scrivendo che: “i miei figli sono studenti e studiano e ritengono sia un diritto non essere discriminati da una scelta in un Dipartimento che dovrebbe essere attento al fatto che sentirsi discriminati da piccoli non aiuta…".

Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Governo:

1. Corrisponde al vero che alle studentesse e agli studenti delle scuole private riconosciute dal Cantone
ma non parificate, non venga data la tessera studente IOSTUDIO?

2. In caso di risposta affermativa alla domanda 1, non ritiene di modificare questa prassi allo scopo di
offrire gli stessi diritti a tutte le giovani e a tutti i giovani studenti di questo cantone?

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

La denuncia dell'architetto Sangiorgio: "I miei figli, studenti alla Steiner, discriminati dal Dipartimento"

14 FEBBRAIO 2020
CRONACA

La denuncia dell'architetto Sangiorgio: "I miei figli, studenti alla Steiner, discriminati dal Dipartimento"

14 FEBBRAIO 2020
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino, Denti: "Non manderei i miei figli a scuola e consiglio ai miei pazienti di non mandare i loro"

CORONAVIRUS

Riaperture scuole, Borradori: "De facto non c'è obbligo di frequenza". Cotti: "Massima comprensione per chi non manderà i figli a scuola"

CORONAVIRUS

Scuole, la Lega non molla: "Il DECS garantisce per la sicurezza sanitaria di allievi, famiglie, docenti e addetti scolastici?"

CORONAVIRUS

Coronavirus e scuola a distanza: le nuove direttive del DECS tra note finali e una riapertura ancora da discutere

CORONAVIRUS

Marco Borradori: "Dal DECS un mostro burocratico per 13 giorni di scuola. Confermo la nostra proposta di aprire solo le quinte elementari"

POLITICA E POTERE

Il PPD chiede che parte dei milioni versati dalla BNS vengano usati per far fronte all'emergenza Coronavirus

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025