POLITICA E POTERE
Carcere per il despota siriano, Bignasca: "Fategli scontare la pena nel suo Paese"
Il deputato leghista: "Il Governo valuti l'ipotesi di farsi rimborsare tutte le prestazioni sociali finora percepite"
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi

BELLINZONA – “La scorsa settimana uno straniero di origine siriana è andato a processo per ripetuti maltrattamenti alla moglie e ai figli ed è stato condannato a una pena di otto anni di carcere e a 15 anni di espulsione dalla Svizzera”. Inizia così la mozione che Boris Bignasca ha presentato per il gruppo Lega dei Ticinesi chiedendo al Consiglio di Stato di valutare – in casi simili – “la possibilità di far scontare la pena da subito nel paese d’origine e il rimborso di tutte le prestazioni sociali finora percepite”.

“Per lui – scrive Bignasca riferendosi al citato caso – si aprono ora le porte del carcere per un periodo piuttosto lungo prima di essere allontanato dal territorio elvetico. Pur riconoscendo la congrua pena inflitta all’imputato, appare evidente come questa persona negli anni non abbia mai dimostrato la minima integrazione con il nuovo contesto sociale nel quale si trova a vivere.È chiaro che il processo di integrazione da parte sua non è mai avvenuto, a tal punto che in aula è stato detto che questa persona “fa fatica a capire di essere in Svizzera e non in Siria”. Difficile però pensare che questo processo d’integrazione possa compiersi nei prossimi anni”.

E ancora: “Per questo motivo, in casi come questo, appare più logica un’immediata espulsione delle persone dalla Svizzera. In caso contrario, il nostro Cantone dovrebbe sobbarcarsi i costi derivanti dalla detenzione per anni (vitto, alloggio, …), rispettivamente tutti i costi sociali. Un’operazione “a fondo perso” poiché al termine del periodo di carcerazione queste persone saranno obbligate a lasciare il nostro territorio”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Boris Bignasca: "Seriamente preoccupato per il futuro di questo Paese. È ora di cambiare marcia"

POLITICA E POTERE

Donne discriminate in carcere, "a quando una sezione femminile in Ticino?"

POLITICA E POTERE

Boris Bignasca: "Quando abbiamo 'ucciso' la Svizzera? Forse è morta l'altro giorno. Forse..."

OLTRE L'ECONOMIA

L’esportazione è il processo di spedizione di beni o di merci (prodotti naturali o fabbricati) da un territorio nazionale in un Paese estero dove saranno poi vendut

ANALISI

Boris Bignasca: "Il Covid e la gestione mediocre della Svizzera"

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025