L'esigenza, per il Consigliere di Stato, è che lo squilibrio non diventi tra entrate e uscite non diventi strutturale e si rivolge ai partiti: "Soluzioni sono ben accette ma bisogna remare tutti nella stessa direzione"
BELLINZONA – Quasi 270 milioni di franchi di disavanzo, quando ci si aspettava un numero positivo: il Coronavirus ha sconvolto anche i conti del Cantone. E ora? Se il PS ha chiesto spiegazioni, Christian Vitta, interpellato da Regione e CdT, chiede ai partiti politici di remare tutti nella stessa direzione e ai cittadini di sostenere l’economia del Paese.
“Per l’anno prossimo ci si attende una ripresa dell'economia, ma non tale da compensare il forte rallentamento di quest'anno. Quindi non si recupererà tutto il gettito perso. Da qui l'esigenza di evitare che lo squilibrio dei conti diventi strutturale”, è ciò da cui bisogna guardarsi. “Le cifre dimostrano l’importante sforzo fatto dall’ente pubblico, che deve però rimanere in un quadro complessivo di sostenibilità”.
Proposte per uscire dalla situazione sono ben accette, da parte di ogni forza politica. “Tutti, però dovranno avere la consapevolezza che nell'ottica della presentazione del preventivo 2022 e quello degli anni successivi, bisognerà trovare un cammino di riequilibrio delle finanze che non è un esercizio fine a stesso, ma un’operazione fondamentale per poi avere delle politiche attive di rilancio”, avvisa. Dunque, si augura una concordanza, un “remare tutti nella stessa direzione, uniti anche se con sensibilità diverse”, come nel pieno della crisi.