Il presidente dell'UDC: "Le relazioni con l'UE innescano paura che non dovrebbero esistere"
SVIZZERA – Il presidente dell’UDC Marco Chiesa ha parlato dell’esito delle votazioni federali al Corriere del Ticino. Il neo presidente dell’UDC ritiene che il coronavirus "abbia avuto un impatto significativo sulla campagna. Nei periodi di incertezza, infatti, si tende sempre a mantenere lo stato attuale delle cose".
Chiesa ha le idee chiare: "Penso che – afferma al quotidiano – senza la clausola ghigliottina avrebbe prevalso il sì. Ma in questo modo non avremo gli strumenti per proteggere i residenti sul lavoro. Personalmente, ritengo che si sia persa un’occasione. Le relazioni con l’UE innescano delle paure, che non dovrebbero esistere".
E ancora: "L’UDC – assicura Chiesa – continuerà a battersi per un’immigrazione ragionevole e che non penalizzi i nostri lavoratori".