"Vale ancora la pena cercare il dialogo? Non credo", si chiede il democentrista, dopo aver ricevuto una missiva in cui si parla di "gambizzare" e si dice che "il pum pum è possibile"
LUGANO - Brutta sorpresa per Tiziano Galeazzi negli scorsi giorni. Presso la sede dell'UDC gli è arrivata una missiva piena di maleducazione ed anche minacce. Lui la attribuisce ai molinari, da loro simpatizzanti, e reagisce con sdegno. In Parlamento aveva cercato di trovare un compromesso, firmando un rapporto unico col PS, fatto raramente accaduto, per provare a trovare una soluzione al tema. Ma ora sbotta.
"L'artista si è impegnato a scriverla con il pc, peccato che non abbia avuto le p---e di firmarla. È con queste persone che dovremmo raggiungere un compromesso? Personalmente mi sono impegnato a livello cantonale per trovare delle soluzioni, sempre in modo civile e pacato. Vale ancora la pena? Non credo, meglio utilizzare le forze per problemi cantonali più importanti...", è la sua conclusione.
La missiva, che lo chiama "Galeca--o", lo definisce uno "str----tto spavaldino" e contiene due minacce, il vergo "gambizzare" e il "pum pum" finale. Il democentrista non sembra voler sporgere denuncia contro ignoti, nonostante la presenza delle minacce. "Non vale la pena spendere soldi dei contribuenti. Firmate l'Iniziativa "Adess Basta" e diamo loro una risposta democratica alle urne!!!!", è il suo appello.