Il Consigliere di Stato e direttore del DI:"Dai miei collaboratori mi aspetto sempre il massimo rispetto per la funzione che hanno il privilegio di svolgere. La notizia di un collaboratore che avrebbe compiuto dei gravi illeciti mi fa male"
BELLINZONA - Norma Gobbi è un direttore di Dipartimento deluso. L'arresto e l'inchiesta aperta ai danni di un funzionario del Servizio immatricolazioni della Sezione della circolazione, accusato di corruzione passiva (subordinatamente accettazione di vantaggi), abuso di autorità, appropriazione indebita, acquisizione illecita di dati e riciclaggio di denaro in merito ad alcune irregolarità nella gestione delle pratiche di cessione di alcune targhe nel periodo da fine dicembre 2020 a fine maggio 2021, come recita il comunicato di Polizia, non gli ha fatto ovviamente piacere.
"Sono molto amareggiato. E sono arrabbiato", scrive sui social.
"Dai miei collaboratori mi aspetto sempre il massimo rispetto per la funzione che hanno il privilegio di svolgere. La notizia di un collaboratore che avrebbe compiuto dei gravi illeciti mi fa male", prosegue.
Lo consola "il fatto che la segnalazione su possibili irregolarità sia partita dalla stessa sezione della circolazione. Vuol dire che i meccanismi di controllo funzionano", però a suo avviso questo episodio "conferma che non siamo mai immuni da possibili tradimenti della fiducia".
Il funzionario è stato sospeso dal Consiglio di Stato e a suo carico è stata aperta un'inchiesta amministrativa.