L'emittente di Comano: "Non condividiamo le motivazioni. Daremo parola a tutti, UDC compreso"
COMANO – "La RSI è pronta ad affrontare un’importante domenica nel segno della Democrazia Diretta e della pluralità e rifiuta ogni accusa di aderire a una qualsiasi linea politica che possa mettere in discussione la sua imparzialità nell’informazione, così come espressa oggi da UDC Ticino". Con queste parole inizia il comunicato stampa della RSI in risposta al boicottaggio annunciato dall'UDC (vedi articoli correlati).
"Nei suoi programmi radio e tv, nella sua offerta online e social, domani la RSI seguirà minuto per minuto lo sviluppo dei risultati delle votazioni su tre oggetti federali, tra cui la Legge Covid, e sul confronto tutto luganese sul Polo Sportivo e degli Eventi. Non solo risultati ma anche commenti, reazioni e dibattiti in una domenica che lascerà il segno. L’obiettivo è di fornire al pubblico un’informazione tempestiva, di qualità e imparziale", continua la nota.
E ancora: "In questo contesto prendiamo atto della decisione dell’UDC sezione Ticino di non partecipare ai nostri programmi di domenica 28 novembre. Si tratta di un’iniziativa, quella dell’UDC, che penalizza il pubblico e le cittadine e i cittadini
della Svizzera di lingua italiana. RSI farà tutto il possibile per garantire alle telespettatrici e ai telespettatori, alle ascoltatrici e agli ascoltatori l’accesso alle reazioni e ai commenti di tutti i partiti, compresa l’UDC, nonostante la decisione di quest’ultimo di non inviare propri esponenti alle nostre trasmissioni. Decisione di cui non condividiamo le motivazioni".