POLITICA E POTERE
IL PC tuona contro il PLR: "Mettete a rischio la sicurezza della Svizzera"
I comunisti ticinesi: "Auspicare un avvicinamento del nostro Paese alla NATO è irresponsabile"

BELLINZONA - “Le dichiarazioni del presidente del Partito Liberale Radicale Svizzero, che auspica un ulteriore avvicinamento della Svizzera alla NATO, sono - soprattutto in un momento come questo, con gli occhi del mondo puntati sulla nostra mancata neutralità nella guerra in corso in Ucraina - di una gravità inaudita e al limite dell'irresponsabile per la nostra stessa sicurezza nazionale”. Lo scrive il Partito comunista ticinese in un comunicato stampa giunto stamattina in redazione.

“Il presidente del partito più influente del capitalismo svizzero - prosegue la nota - lascia intendere al mondo (cioè all'82% della popolazione che non abita in Occidente) che la Svizzera non deve più essere neutrale e deve anzi omologarsi alla NATO, un’alleanza militare offensiva, responsabile di guerre illegali dal punto di vista del diritto internazionale. La sicurezza della Svizzera dipende anche dal proprio status di paese neutrale, che il PLR sembra voler ora liquidare come richiesto dall’UE”.

“Proprio perché la Svizzera è circondata dalle truppe della NATO - proseguono i comunisti - è impensabile che venga invasa se non - ipotesi oggi del tutto irrealista - dalla NATO stessa! E allora dovrebbe diversificare i propri sistemi d’arma ed evitare vincoli tecnologici in ambito militare con chi la circonda e che li userebbe per bloccarci l'esercito. Restare neutrale e indipendenti e non assoggettarsi ai diktat nordamericani ed europeisti è strategico: solo una Svizzera non allineata, capace di fungere da ponte fra l’Occidente ormai in crisi continua e i paesi emergenti dell’Eurasia che stanno avendo un impetuoso sviluppo economico potrà giocare un ruolo di protagonista del nuovo contesto multipolare. I paesi emergenti hanno infatti grande stima del nostro paese proprio per i suoi buoni uffici diplomatici e per la sua tradizione umanitaria: vediamo di non rovinare tutto!”.

“C’è una parte della borghesia svizzera - termina la nota - che vuole approfittare della crisi ucraina per farci aderire alla NATO e renderci ancora più vincolati al mercato euro-atlantico privandoci della cooperazione coi paesi emergenti: una scelta poco lungimirante anche dal punto di vista commerciale oltre che geopolitico. Compito dei comunisti è riconoscere queste contraddizioni interne alla borghesia del nostro Paese e sostenere quelle istanze operaie ma anche economiche che sono pronte a salvaguardare la sovranità della Confederazione”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Svizzera nel Consiglio di sicurezza dell'Onu, la Lega: "Ennesima giornata nera"

CRONACA

Thierry Burkart: "La Svizzera deve collaborare di più con la NATO"

POLITICA E POTERE

I liberali radicali sull’invasione dell’Ucraina: “Rafforzare le capacità di difesa della Svizzera”

POLITICA E POTERE

Per Viola Amherd, la Svizzera è ancora un paese neutrale. "Ma in caso di attacchi..."

POLITICA E POTERE

Svizzera nel consiglio di sicurezza dell'ONU, la Lega picchia duro: "Pietra tombale sulla neutralità elvetica"

POLITICA E POTERE

I terroristi condannati possono rimanere in Svizzera. Regazzi: "Deluso e preoccupato"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dieci anni di LAC

01 SETTEMBRE 2025
BANCASTATO

BancaStato, utile semestrale a 47,3 milioni: risultati solidi in un mercato difficile

29 AGOSTO 2025
PANE E VINO

Annata viticola 2025, Federviti: “Uve di qualità in un contesto turbolento”

28 AGOSTO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Dazi Usa: industria ticinese sotto pressione

28 AGOSTO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Settimane Musicali, Ascona celebra 80 anni di musica d’eccellenza

27 AGOSTO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Festival del risotto, trionfo in rosa a Locarno: vince Susana Caneja

26 AGOSTO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Primo agosto con Piccaluga e Marchesi: "Avanti insieme al 50%"

01 AGOSTO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Accrocchio, verso la resa dei conti

22 AGOSTO 2025
POLITICA E POTERE

Violenza a Lugano. Ghisletta fa arrabbiare Valenzano Rossi

07 AGOSTO 2025