Il consigliere nazionale: "Più si incentiva e più aumenta il rischio blackout. Dobbiamo assicurare un futuro tranquillo alla Nazione"
BELLINZONA – Il tema dell’approvvigionamento elettrico è di stretta attualità. Il rischio penuria in vista dell'inverno preoccupa la Svizzera e non solo. "Assicurare un futuro più tranquillo alla Nazione" è l'obiettivo di Piero Marchesi e l'UDC. Il presidente UDC e consigliere nazionale ha parlato della strategia energetica a La Regione.
Secondo Marchesi, occorre "andare avanti con il nucleare e allungare il ciclo di vita delle centrali. Non esiste alternativa. È essenziale incentivare lo stoccaggio sia delle energie rinnovabili, per avere delle riserve, sia costruire impianti per l'accumulo di gas per produrre energia nei mesi più freddi". Marchesi lancia anche una proposta: "sospendiamo gli incentivi per le auto elettriche e termopompe. Questi non fanno altro che peggiorare la situazione. Più si incentiva e più aumenta il rischio blackout".
E ancora: "Anche i sassi hanno capito che la Strategia energetica 2050 è fallita. Questa situazione metterà a rischio la stabilità e la prosperità del Paese".