SECONDO ME
Marchesi: "Un patto di paese per garantire un approvvigionamento elettrico affidabile"
Il Consigliere nazionale UDC: "È ora di abbandonare l’ideologia ecologista estrema che la sinistra continua a sostenere"

di Piero Marchesi*

Quando nel 2017, grazie al referendum lanciato dall’UDC, il popolo svizzero votava sulla Strategia energetica 2050, i sostenitori di questo progetto affermavano che non vi sarebbero stati particolari problemi nel procedere con il progressivo spegnimento delle centrali nucleare - che allora producevano il 35% di energia elettrica – per rimpiazzarle con le energie rinnovabili.

Già allora evidenziavamo la difficile, se non impossibile attuazione del progetto, perché approvando la strategia energetica 2050 si sarebbe messo in serio pericolo l’approvvigionamento energetico del paese. Tutto quanto prospettato, purtroppo si è verificato e questo scenario oggi è addirittura peggiore. Finalmente ora la questione appare più chiara: senza il 35% del nucleare e con l’aumento del 30% dell’energia necessaria alla mobilità elettrica che si prospetta per i prossimi anni, il problema è ora diventato enorme.

I blackout sono una minaccia reale e qualora si verificassero costerebbero miliardi di Franchi al giorno, colpendo pesantemente aziende e cittadini. La maggior parte dei paesi europei che, come noi, si sono gettati acriticamente nella transizione ecologica rinunciando a nucleare o al carbone, oggi si trovano più o meno nella stessa nostra disastrosa condizione. Certo, se avessimo preso altre scelte, come ad esempio potenziando - oltre le rinnovabili, che da allora sono cresciute solo dal 5 al 7% - investendo pure nel nucleare, oggi ci troveremmo in una posizione contrattuale di forza anche verso l’UE.

È ora e tempo di abbandonare l’ideologia ecologista estrema, che invece, anche di fronte all’evidenza, la sinistra continua a sostenere. Qualsiasi situazione si dovesse adottare richiederà purtroppo più tempo di quanto ne abbiamo davvero a disposizione. Bisogna aprire le porte a tutte le tecnologie che potranno darci una soluzione. A partire dalle rinnovabili, ma anche al nucleare di ultima generazione che di scorie non ne produce, ai nuovi sistemi di stoccaggio dell’energia, come l’idrogeno e potenziando l’idroelettrico, vettore importantissimo per la Svizzera. Nel frattempo, sono necessarie soluzioni provvisorie come quelle già ipotizzate, prolungando la durata di vita delle centrali nucleari attuali e installando nuove centrali a gas, che però per quanto riguarda le emissioni di Co2, sono un evidente passo indietro.

Auspico che tutti i partiti aderiscano a un patto di paese sull’energia, questo per evitare una catastrofe annunciata. Anche i cittadini dovranno fare la loro parte, ma alla partita ci dovranno essere in particolare le associazioni ambientali, quelle che spesso bloccano con ricorsi dogmatici e pretestuosi i progetti che migliorerebbero la situazione. Un esempio è quello del Parco eolico del Gottardo, dove per installare cinque pale si sono resi necessari quasi 20 anni, gran parte di questo tempo impiegato per risolvere le opposizioni delle associazioni ambientaliste. Ci si renda conto, tutti, che non è più tempo per giocare.

*Consigliere nazionale UDC

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Piero Marchesi: “Questa legge non salverà il clima”

POLITICA E POTERE

Piero Marchesi: "Profughi ucraini: evitiamo che la solidarietà si trasformi in intolleranza"

CRONACA

Marchesi: "Si elimini il divieto delle gare automobilistiche in circuito"

POLITICA E POTERE

Approvvigionamento elettrico, la proposta di Marchesi: "Stop agli incentivi per auto elettriche e termopompe"

SECONDO ME

Piero Marchesi: "È finalmente ora di trovare delle soluzioni per gli allevatori ticinesi"

POLITICA E POTERE

Falsi minorenni richiedenti l’asilo, Marchesi chiede il ricorso al test auxologico

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025