Il capogruppo leghista in Gran Consiglio rivela le novità tra i due partiti e sulla sua candidatura: "Mi hanno chiesto di arrivare terzo"
MELIDE - Il Consiglio esecutivo della Lega ha approvato l’accordo con l’UDC. Lo ha dichiarato Boris Bignasca durante l’intervista al programma di TeleTicino “Detto tra noi”. Il patto sembra dunque essere virtualmente siglato, anche se il capogruppo della Lega ha spiegato che non si può ancora parlare di un accordo chiuso definitivamente.
Oltre alle ultime limature, ha sottolineato Bignasca, manca l’avallo dell’assemblea del Movimento, che si riunirà domenica, chiamata a discutere e a ratificare quanto approvato dal Consiglio direttivo. “Ma le probabilità di chiudere sono molto alte”, ha precisato il capo della frazione leghista in Gran Consiglio.
Ma l’accordo tra Lega e UDC ormai in dirittura d’arrivo non è l’unica notizia emersa durante l’intervista a TeleTicino. Bignasca ha infatti annunciato di essere disponibile a correre per il Consiglio di Stato : “Il Consiglio direttivo della Lega mi ha chiesto di essere il terzo leghista in un’eventuale lista tre+due Lega-UDC e, dopo aver riflettuto, ho dato la mia disponibilità”. Ancora una volta, da un punto di vista formale, toccherà all’assemblea ratificare questa candidatura, come quella dei due uscenti Norman Gobbi e Claudio Zali.
Bignasca ha anche chiarito gli obbiettivi della sua candidatura: “Da un punto di vista politico mi candido con l’obbiettivo di difendere il ceto medio. Mentre, da un punto di vista leghista, il Consiglio esecutivo mi ha chiesto di arrivare terzo”.
Un terzo posto, subito dietro gli uscenti Claudio Zali e Norman Gobbi, che vorrebbe dire primo subentrante in Governo. Un ulteriore argine alle ambizioni governative del presidente UDC Piero Marchesi, insomma.